Qualcomm afferma che anche iOS 12.1.2 viola i suoi brevetti

Qualcomm afferma che anche iOS 12.1.2 viola i suoi brevetti

Apple aveva sostenuto che l’aggiornamento minore dell’attuale sistema operativo per iPhone e iPad avrebbe eliminato l’uso dei brevetti di Qualcomm, a quanto pare non è così

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Uno dei principali produttori di chip al mondo, Qualcomm, è oramai da mesi in combutta con Apple. Il motivo risiede nell’utilizzo, da parte della Mela, di diversi brevetti per il quali non sarebbero state pagate le dovute royalty. Cupertino da parte sua nega ma intanto Qualcomm è riuscita a spuntarla in Cina, dove un tribunale potrebbe negare la vendita degli iPhone dai modelli 6S in poi.

Proprio il gigante americano aveva ostentato tranquillità sostenendo che l’aggiornamento a iOS 12.1.2 avrebbe risolto la questione, spegnendo le funzionalità connesse ai brevetti del misfatto (sfruttando altre tipologie di certificazioni). E invece no, secondo la chipmaker anche il minor update viola gli accordi, continuando a utilizzare le stesse proprietà intellettuali.

Cosa succede

Qualcomm non è entrata nel merito della questione, spiegando come Apple starebbe ancora trasgredendo l’accordo sui brevetti. Un portavoce della compagnia ha sentenziato alla Reuters: “Nonostante gli sforzi di minimizzare l’ordine in Cina e le affermazioni su come intende affrontare le infrazioni, Apple continua a sfuggire alle decisioni legali, valicando i limiti imposti dalle ingiunzioni”. La situazione è a un evidente stallo, con la Mela che non fa che ribadire la sua posizione: “L’impegno che sta attuando Qualcomm per far vietare i nostri prodotti non è altro che una mossa disperata da parte di una società le cui pratiche illegali sono oggetto di indagine presso le autorità di regolamentazione di tutto il mondo”. Come andrà a finire? Non è chiaro ma è evidente che più si prosegue più la questione diviene annosa e paradossale.

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