Oracle ha annunciato i risultati finanziari del suo secondo trimestre fiscale 2019 (chiuso a novembre 2018)
Oracle Corporation ha annunciato i risultati del secondo trimestre fiscale 2019. I ricavi totali sono rimasti invariati a 9,6 miliardi di dollari – in crescita del +2% se calcolati a valuta costante – rispetto al secondo trimestre dello scorso anno. I ricavi totali dei servizi Cloud e del supporto licenze, oltre a quelli delle licenze Cloud e delle licenze On-Premise sono aumentati del +1%, arrivando a 7,9 miliardi di dollari. I ricavi dei servizi Cloud Services e del supporto licenze sono stati pari a 6,6 miliardi di dollari, mentre i ricavi delle licenze Cloud e On-Premise sono stati pari a 1,2 miliardi di dollari.
L’utile operativo GAAP è salito del +2% a 3,1 miliardi di dollari e il margine operativo GAAP è stato del 32%. L’utile operativo non-GAAP è sceso del -2% a 4,1 miliardi di dollari e il margine operativo non-GAAP è stato del 43%. L’utile netto GAAP è salito del +5% a 2,3 miliardi di dollari e l’utile netto non-GAAP è salito del +3% a 3,1 miliardi di dollari. Gli utili per azione GAAP sono aumentati del +18% a 0,61 dollari, mentre gli utili per azione non-GAAP sono aumentati del 16% a +0,80 dollari.
I ricavi differiti a breve termine sono aumentati del +3% a 8,2 miliardi di dollari rispetto a un anno fa. Il Cash Flow operativo è salito del +5% a 15,2 miliardi di dollari – negli ultimi dodici mesi.
Senza il rafforzamento del dollaro USA rispetto alle valute estere, i ricavi totali di Oracle GAAP e non-GAAP sarebbero stati superiori di circa 140 milioni di dollari e gli utili per azione sarebbero stati di 2 centesimi in più rispetto all’importo registrato in Q2 2019.
“Nel secondo trimestre, gli utili per azione non-GAAP sono cresciuti del +19% in valuta costante”, ha detto la CEO di Oracle, Safra Catz. “Oltre a una forte crescita dell’EPS (utile per azione), il free cash flow è cresciuto del +10% a 13,8 miliardi di dollari, negli ultimi dodici mesi. Sono certa che continueremo a registrare un aumento sostenuto dell’EPS e del free cash flow anche durante il secondo semestre di quest’anno fiscale”.
“I due business ERP cloud di Oracle, Fusion ERP e NetSuite ERP, hanno registrato un tasso di crescita del fatturato combinato del +32% nel secondo trimestre”, ha dichiarato Mark Hurd, CEO di Oracle. “Con quasi 6.000 clienti Fusion ERP e oltre 16.000 clienti NetSuite ERP, Oracle è il leader indiscusso nel cloud ERP. L’ERP è sempre stato il segmento più grande del business delle applicazioni aziendali, quindi abbiamo ancora ampi spazi di crescita, via via che i clienti migrano dal loro ERP tradizionale on-premise all’Oracle Fusion ERP Cloud”.
“L’Oracle Autonomous Database per il data warehousing e l’elaborazione delle transazioni è l’unico database auto-gestito al mondo”, ha aggiunto il CTO di Oracle, Larry Ellison. “Oracle Autonomous Database riduce i costi eliminando l’intervento umano e accresce l’affidabilità eliminando l’errore umano. E Oracle è l’unico database che si ripara e si aggiorna automaticamente durante l’esecuzione”.
Il Consiglio di Amministrazione ha dichiarato un dividendo trimestrale in contanti di 0,19 dollari per azione, sulle azioni ordinarie in circolazione. Questo dividendo sarà pagato agli azionisti – registrati al 16 gennaio 2019 compreso – in data 30 gennaio 2019.
Fabio Spoletini, Regional VP per Italia, Francia, Iberia, Russia e CIS e Country Leader per l’Italia, commentando l’andamento del business locale, ha aggiunto: “Anche in Italia il comparto del Cloud ERP ci sta dando grosse soddisfazioni: nell’ultimo trimestre abbiamo aggiunto clienti del calibro di Amplifon e Zanetti-Segafredo e molti altri, che usano le nostre tecnologie ERP cloud per semplificare e unificare i processi, disseminare innovazione e spesso contribuire a spingere l’internazionalizzazione del proprio business. E tra gli ultimi esempi italiani di adozione dell’Oracle Autonomous Database, mi fa particolarmente piacere segnalare un caso di eccellenza appena premiato allo SMAU di Napoli con l’Innovation Award 2018: l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, che usa l’Autonomous Transaction Processing per garantire la sicurezza e la performance del suo sistema informativo di gestione dei laboratori.”