Come scegliere il servizio di fatturazione elettronica più adatto alle tue esigenze di business? La fatturazione elettronica deve rappresentare il primo passo verso la trasformazione digitale dei processi amministrativi, di vendita e di assistenza della tua azienda
Oggi parlo di un fenomeno che, sull’onda d’urto della fatturazione elettronica, può danneggiare molte imprese. Anche la tua. Il fenomeno del parlarsi addosso, come a un talk show, è sport nazionale. Interpretazioni personali, basate su letture superficiali e nessuna esperienza, si sprecano. Se anche a te capita – o è capitato – di prendervi parte, sappi che non è colpa tua. Noi italiani abbiamo una smodata passione per le scorciatoie.
Le cerchiamo come i cowboy cercavano l’oro. Impazziamo all’idea di poter raccontare come abbiamo superato un ostacolo, senza sforzi, in barba alle opinioni altrui. Essere acclamati come quelli che l’hanno saputa più lunga degli altri. Non c’è da vergognarsi. Fa parte del mio e del tuo retaggio culturale. Un altro sentimento diffuso è quello della gratuità a ogni costo, da contrapporre al sentimento di vessazione, che lega tanti imprenditori.
Lo Stato ci impone qualcosa? Allora, deve darci gli strumenti per farla gratis. Sia chiaro. Non sono tra i detrattori del servizio gratuito di Agenzia delle Entrate. Ma prima di sceglierlo, il consiglio è di valutarne la compatibilità con il tuo business. Quel servizio nasce per i business lineari. Per esempio: sono un imbianchino? Faccio un preventivo per imbiancare casa, viene accettato e io imbianco. Il mio preventivo diventa fattura e mi pagano. Fine della catena del business. È molto difficile che possa andare bene, se hai un business con processi un po’ più articolati.
IL RISCHIO DI PERDERE LA BUSSOLA
Se sei arrivato a leggere fino a questo punto, forse ti ritrovi in tutto questo. E se non ti liberi da queste posizioni, ti precludi la possibilità di scegliere un orientamento alla digitalizzazione ideale. Quando ti avviti su opinioni personali e sul senso di rivalsa, il rischio è di perdere di vista lo scopo da perseguire. La fatturazione elettronica deve rappresentare il tuo primo passo verso un trend mondiale che vede – gradualmente – consegnati agli algoritmi e all’integrazione intelligente dei dati, i vari ambiti dei processi amministrativi, di vendita e di assistenza. Per non schiantarti su una parete di granito, devi cominciare col dare un’occasione a chi “ne sa più di te”, attraverso gli strumenti di un professionista della materia digitale.
Come l’accesso a una serie di best practices che tu non conosci. Oltre alla voglia di rivalsa, ci sono altri due elementi per i quali temi il confronto. Il primo è la paura di scoprire che devi investire. In questo momento storico, siamo abbracciati al portafogli come Linus alla coperta. Investire ti terrorizza, so cosa si prova. Ma non è detto che, parlando con un professionista dei dati, l’esito sia questo. E se dovesse accadere, sarà solo per non dover spendere dopo in pezze e cerotti, per curare i danni provocati alla tua impresa da scelte fatte di pancia. Il secondo elemento è la paura di sbagliare e di buttare i soldi. Abbiamo tutti l’impressione di non avere margine di errore nelle scelte che facciamo. Se sbagliamo, temiamo che il mondo ci crolli addosso. Non devi buttarti tra le braccia del primo “digitalizzatore” che passa. Fai prima un check-up e poi valuta.
Affidarti a qualcuno, non significa farsi incastrare. Una buona consulenza è come un diamante: è per sempre. E può preparare la tua impresa al “dialogo digitale” con le altre aziende. Non solo per la fattura elettronica, ma anche per transazioni online, vendite, pagamenti e tutto ciò che serve per stare sul mercato. Iniziare col piede sbagliato, significa rimettere presto mani al portafogli, maledicendo il digitale e – naturalmente – la fattura elettronica, Che il Digitale sia con Te!
Nicola Savino CEO di Savino Solution – www.savinosolution.com