Solutions30, tra partnership strategiche e IoT

Solutions30, tra partnership strategiche e IoT
Nel corso degli ultimi mesi, Solutions30 ha operato sul mercato per avviare partnership strategiche molto interessanti

Come creare valore attraverso servizi innovativi. Il futuro prossimo dell’azienda specializzata nella fornitura di nuove tecnologie passa per lo sviluppo dell’IoT e la collaborazione con Exprivia e DXC Technology

Nel corso degli ultimi mesi, Solutions30 ha operato sul mercato per avviare partnership strategiche molto interessanti. Sono nate così le collaborazioni con Exprivia e DXC Technology, entrambe in grado di ampliare il settore di intervento verso contesti maggiormente innovativi e sfidanti. Nel primo caso Solutions30, leader in Europa di soluzioni per le nuove tecnologie, erogherà, per conto di Exprivia, la piattaforma Service Desk a un importante gruppo del campo energia. Per quanto riguarda DXC, invece, l’accordo permetterà la fornitura di sistemi specializzati, tramite economie di scala, nell’ambito dell’outsourcing. Grazie alla partnership, sono nate due nuove società dedicate ai clienti enterprise: Business Solutions Italia e Business Remote Solutions Italia. Concentrandosi sulla collaborazione con un numero selezionato di grandi system integrator, Solutions30 è riuscita a consolidare ancora di più il proprio ruolo internazionale, con risultati economici che parlano da soli. Alla fine del primo semestre del 2018, le vendite hanno fatto registrare un +51%, pari a 176,7 milioni di euro; l’EBITDA rettificato è del +53%, 16,3 milioni di euro, pari al 9,2% delle vendite. Il risultato netto, quale quota di gruppo, è nella stima del +77%, 8,6 milioni di euro, cioè il 4,9% delle vendite. Una crescita solida e redditizia, che non accenna a fermarsi.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

SOLUZIONI PER LE GRANDI AZIENDE

«L’ampio respiro che abbiamo oggi è frutto sia della nostra apertura verso i partner che viceversa» – ci spiega Ruggero Fortis, direttore generale di Solutions30 Italia. «In molti casi, siamo scelti da società che operano a livello internazionale e che preferiscono affidarsi a un controllo centrale capace di erogare servizi uniformi per qualità e risultato, in diversi paesi europei. Se il punto di forza, verso l’estero, è nei rapporti che stiamo stringendo – in Italia – la presenza capillare a livello locale è uno dei fattori che ci differenziano. E grazie alla collaborazione con i nostri partner, favoriamo l’allargamento della base clienti». Con un’esperienza consolidata nel Technical Field Services, Solutions30 è specializzata nell’erogazione di servizi IMAC (Installation Move Add Change) e B&F (Break & Fix). Attraverso la rete dei suoi specialisti, è in grado di operare nel campo dell’assistenza e della manutenzione delle postazioni di lavoro presso le grandi aziende. Coerente con il proprio modello di business, la società non lavora direttamente con i clienti finali, ma si propone come braccio operativo dei partner.

L’IOT APRE NUOVE PROSPETTIVE

«Di certo, il mercato più interessante è quello dell’IoT, soprattutto quando si tratta di unire il mondo dell’energia con quello della domotica, all’interno di un concetto più ampio di tecnologia diffusa» – spiega Ruggero Fortis. «Tutti parlano di argomenti simili, ma al momento non vi sono ancora volumi importanti nell’ambito del servizio. Ci aspettiamo però una crescita concreta in tali segmenti». Ed è l’Internet of Things ad aprire scenari rilevanti. Secondo i dati dell’Osservatorio del Politecnico di Milano, il mercato IoT in Italia ha raggiunto un valore di 3,7 miliardi di euro nel 2017 (+32% rispetto al 2016). Quasi la metà è stata trainata da contatori intelligenti (26%) e automobili connesse (22%) e poi smart building (14%), smart logistics (9,7%) e smart city (8,6%). In linea con quanto rilevato dall’Osservatorio, Solutions30 ha deciso di aderire all’organizzazione, in qualità di soggetto privilegiato, capace di rappresentare il punto di vista di chi eroga tanti servizi in questo mondo in continua evoluzione.

Leggi anche:  Exprivia e Present si integrano per dare vita a un nuovo polo dell’ICT