Il nome storico dell’industria hi-tech tornerà presto nel mercato degli smartphone con un telefonino che coglie il trend della nocca ma a modo suo
Sembrava che la tendenza alla nocca avesse appiattito la creatività nel mondo degli smartphone ma dobbiamo ricrederci. Sharp, con un passato lodevole nel mondo degli smartphone, dopo vari anni di assenza ha deciso di tornare a lottare nella giungla proprio con una declinazione particolare del notch. A differenza della temibile concorrenza, la multinazionale ha deciso di costruire un telefonino con doppia tacca, una superiore e una inferiore.
Nella prima è conservata, come al solito, la fotocamera per i selfie e relativi sensori, mentre nella seconda, in basso, il lettore di impronte digitali. In questo modo, secondo la compagnia, si riesce a tenere il più ridotto possibile le scocche ma senza far lievitare il prezzo di vendita, inserendo il chip di riconoscimento biometrico sotto il display, come i recenti Huawei Mate 20 Pro e OnePlus 6T.
Come è fatto
Detto ciò, lo Sharp Aquos R2 Compact non lesina affatto sulle specifiche hardware. Ospita infatti un processore Snapdragon 845, 4 GB di RAM, 64 Gigabyte di memoria interna espandibile, uno schermo da 5,2 pollici con risoluzione 1080p e una fotocamera posteriore da 22,6 megapixel. Quando arriverà sul mercato? Difficile dirlo, perché se in Giappone approderà a metà gennaio non è detto che atterri in Europa o negli Usa molto presto.
