Il mondo retail davanti alla sfida della digital transformation
Un primo resoconto sulla tavola rotonda di ieri organizzata da Data Manager con la partecipazione di Alpitour, Auchan Retail, Axians Sirecom, Data Reply, Etro, Forcepoint, IDC Italia, Miroglio Group, Scarpe & Scarpe, Talend.
Il servizio completo sul prossimo numero della rivista, con le videointerviste ai protagonisti.
Innovazione nel retail significa seguire l’evoluzione delle esigenze dei consumatori e innovare il modello di business. Essere competitivi non vuol dire appiattirsi sul prezzo, ma sfruttare tutta la filiera del dato dalla gestione operativa ai pagamenti per creare valore intorno all’esperienza del cliente.
Non è solo una sfida tecnologica ma anche organizzativa. Il turismo al pari del finance evolve verso una economia di piattaforma. Ma dal turismo fashion, una customer experience fulldigital da sola non basta. Ci vuole capacità di ascolto e attenzione continua a tutti i livelli e su tutti i canali. La risposta è nei dati e nella capacità di leggerli.
Retail: velocità, efficienza, affidabilità e protezione dei dati sono le priorità
Il cliente è il protagonista del cambiamento del settore retail. La maggioranza degli italiani vorrebbe integrare il più possibile il digitale nella vita quotidiana. Italiani primi in Europa per utilizzo dello smartphone durante gli acquisti, ma sono anche i primi per utilizzo dei pagamenti in contrassegno e uso del contante.
Nel percorso di integrazione tra mondo digitale e fisico, emergono le contraddizioni di un complesso percorso di trasformazione culturale in cui la sicurezza rappresenta una delle tematiche più importanti.
Il futuro è omnicanale
Se il cellulare trasforma il salotto di casa nel punto vendita preferito, il canale fisico non scomparirà ma è destinato a diventare luogo di un servizio di eccellenza, disarticolando magazzino, assortimento e prossimità. Per farlo serve una maggiore sinergia e simmetria informativa tra i vari canali.
Modulazione dinamica dei punti di contatto
Il successo passa anche da un servizio personalizzato. ll mobile commerce è destinato ad assumere un ruolo di primo piano anche secondo le previsioni di IDC. È fondamentale agire sull’esperienza dei clienti e fornire un servizio continuo, dal primo contatto fino al pagamento. Per essere competitiva, ogni azienda deve trasformare il proprio business. Il passaggio al cloud è ineludibile.
Conclusione
Il digitale non coincide con l’IT ma ha bisogno delle infrastrutture molto fisiche per farlo funzionare.
Data privacy e data protection complicano le relazioni dirette e personali con il consumatore.
Ma affrontare il tema dell’integrazione senza preoccuparsi della qualità dei dati può essere molto pericoloso: dopo non ci sarà tempo per farlo e i costi saranno ingestibili.
Retail Innovation, il futuro è omnicanale