Smau annuncia oggi le nuove date delle sue tappe internazionali per il 2019, a Londra (10-11-12 aprile, 2^ edizione) e Berlino (19-20-21 giugno, 5^ edizione) – che andranno ad aggiungersi alle consolidate tappe italiane in Veneto (marzo), Emilia-Romagna (giugno), Lombardia (ottobre), Liguria (novembre) e Campania (dicembre).

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“Siamo dispiaciuti per la chiusura del Cebit di Hannover, ma il mercato alla fine premia l’innovazione anche in un settore tradizionale come quello fieristico. Siamo quindi molto orgogliosi del successo delle nostre tappe SMAU Londra e SMAU Berlino, che sono un formidabile riconoscimento dell’innovazione Made in Italy ma anche un riconoscimento per il progetto SMAU nel suo insieme” Pierantonio Macola, Presidente di Smau.

“Siamo partiti 10 anni fa – continua Macolaportando il marchio Smau sui territori: una decisione pionieristica nel nostro mondo che però ci ha permesso di entrare in contatto con le Imprese di tutta Italia, di indagarne i bisogni e di modellare il nostro format proprio sulla base di queste esigenze. E, soprattutto, di guadagnare la fiducia di oltre 90.000 imprese oggi parte attiva della nostra piattaforma. Da allora gli imprenditori, e le loro esigenze di innovazione, sono al centro del nostro progetto fieristico.”

Dall’esperienza del Roadshow, Smau ha posto le basi per la sua evoluzione, aggiungendo sempre nuovi mattoncini ad una piattaforma che oggi – con i suoi 1000 workshop all’anno, la presentazione di oltre 500 casi di successo di imprese e amministrazioni pubbliche e, soprattutto, con nuove modalità di incontro tra domanda e offerta di innovazione, percorsi guidati, speed pitching, riesce a creare nuove connessioni tra gli attori dell’ecosistema dell’innovazione e a coinvolgere attivamente il visitatore accompagnandolo nella sua ricerca di innovazione una proposta di soluzioni cucita su misura.

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“Per innovare le aziende – continua Macolaoggi c’è più bisogno di relazioni che di prodotti, emerge la necessità di entrare a far parte di un ecosistema, di conoscere le esperienze delle altre imprese, di incontrare i nuovi player e i protagonisti della frontiera dell’innovazione. Ma serve anche un ambiente che sia familiare all’impresa, che faciliti gli incontri business e le strette di mano, e per questo serviranno sempre le fiere. Non potevamo non evolvere SMAU che è il luogo dell’innovazione per definizione.”

Un processo costante di rinnovamento che, nel 2015, proprio in occasione di Expo, ha spinto l’evento a varcare i confini nazionali con la prima tappa di Smau a Berlino: una scelta vincente che ha permesso a moltissime startup, supportate dai sistemi regionali, di presentarsi a imprese e operatori internazionali e di creare connessioni con attori sempre più attratti dall’innovazione “Made in Italy”. Dal 2018 gli appuntamenti internazionali sono raddoppiati, all’evento di Berlino si è aggiunto un nuovo appuntamento a Londra, rafforzando ancora di più il network di operatori internazionali e ponendo, quindi, le basi per una nuova geografia dell’innovazione che vada oltre il concetto di prossimità fisica per abbracciare la logica della specializzazione dei territori e che pone le sue basi nel modello dell’Open Innovation, come nuova dinamica di incontro tra mondo delle imprese e quello dell’innovazione.