Il Mi Mix 3 si candida ad essere il primo, o almeno “uno dei primi”, smartphone 5G acquistabili nei negozi e online
Se la rete 5G sarà fruibile, concretamente, dalla fine del 2020 in Italia, altri paesi beneficeranno del nuovo standard di connessione con qualche mese di anticipo. La Cina è certamente tra questi ed è il motivo per cui uno dei brand orientali più di successo, Xiaomi, svelerà il 25 ottobre il suo primo smartphone 5G. Il brand lo ha annunciato senza troppi segreti, puntando proprio sull’arrivo esclusivo di un terminale che a suo modo è destinato a segnare la storia.
In precedenza si parlava dell’HTC U12 come del primo esemplare di telefonini 5G al mondo ma ancora non si hanno notizie di una disponibilità vera e propria e dunque Xiaomi potrebbe davvero portarsi a casa il titolo. Ma l’azienda è cauta visto che afferma che il device sarà “uno dei primi”, senza spingersi troppo oltre.
Come sarà
Mi Mix 3 dovrebbe utilizzare il modem Snapdragon X50 5G di Qualcomm, abbinato in qualche modo a un processore Snapdragon 845 a 2,8 GHz. A questo punto, pare ovvia l’adozione di alcune tecnologie alquanto di moda ultimamente, come il lettore di impronte in-display e una Ram da 6 GB. Un’immagine diffusa dall’azienda sui social media mostra due librettini con le scritte 5G e 10G. Escludendo ovviamente l’esistenza di uno standard che non vuol dire nulla, il secondo numero si riferirebbe ad una configurazione capace di fornire 10GB di Ram, qualcosa che nemmeno i PC consumer più avanzati.
I media locali ipotizzano un prezzo di 500 dollari per il Mi Mix 3, che sembra fin troppo basso considerando l’innovativa tecnologia di cui si fa portatore. Tecnicamente si tratta di inserire nel telefono un’antenna ad-hoc, ma è evidente che il 5G è una questione di marketing oltre che di aggiornamento hardware.
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