Tesla, Musk lascia la presidenza e paga 20 milioni di dollari di multa

Elon Musk e Tesla avevano annunciato un robot umanoide nel 2022

Musk si accorda con la SEC e lascerà per tre anni la carica di presidente di Tesla. L’imprenditore rimarrà CEO ma dovrà anche pagare una multa da 20 milioni di dollari

E’ in atto una piccola rivoluzione all’interno di Tesla, anche se non sarà permanente. Elon Musk, fondatore dell’azienda leader nel settore della auto elettriche, lascerà la presidenza della società ma manterrà quella di CEO. La decisione in realtà non è stata propriamente del miliardario di origini sudafricane quanto della SEC (Securities and Exchange Commission), agenzia federale omologa della nostra CONSOB che vigilia sul mercato azionario statunitense. Oltre a dover lasciare il suo posto in Tesla, Musk dovrà anche pagare una multa da 20 milioni di dollari.

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Tutto è iniziato quando il visionario imprenditore ha comunicato su Twitter che avrebbe ritirato Tesla da Wall Street, affermazione poi ritrattata nelle settimane successive. La SEC lo ha quindi chiamato a giudizio ritenendo l’annuncio “falso e fuorviante” e lo ha accusato di truffa per aver “provocato una confusione significativa in Borsa e sulle azioni di Tesla, e danneggiato gli investitori”. Il tweet di Musk aveva provocato una crescita dell11% dei titoli ma i controllori del mercato americano gli contestano di aver comunicato il falso affermando di aver trovato le finanze per acquistare le azioni. Musk ha quindi raggiunto un accordo con le autorità americane promettendo di lasciare la carica di presidente per 3 anni. Il fondatore dell’azienda di automotive ha tempo 45 giorni per formalizzare il suo addio e dovrà pagare personalmente una multa di 20 milioni di dollari, lo stesso importo della sanzione imposta alla società. Inoltre, un avvocato dovrà controllare come l’azienda comunica al pubblico le informazioni che la riguardano. Stando a quanto riporta il New York Times, il magnate delle quattro ruote elettriche si è visto costretto a chinare il capo di fronte alla SEC per paura di perdere anche la carica di CEO ma non può ancora dormire sogni tranquilli. L’accordo infatti dovrà essere ratificato da un tribunale per diventare effettivo.

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