Fabio Albanini svela le novità dello specialista della telefonia IP, che ha dato nuovo slancio ai terminali da ufficio
A chi serve oggi un telefono fisso? La risposta, troppo frettolosa, potrebbe essere “a nessuno”. Immersi tra smartphone, computer e tanti device connessi, l’oggetto che una ventina di anni fa capeggiava su ogni scrivania in ufficio pare non avere più molto senso. E invece, aziende come Snom Technology sono qui per dimostrare l’esatto contrario. La compagnia con sede a Berlino ha portato a Smau 2018 le sue ultime novità di prodotto, in un settore che sta vivendo una longeva seconda vita.
A spiegarci meglio le innovazioni di Snom è Fabio Albanini, Head of Sales South Europe & UK e General Manager di Snom Italia: “A nove anni dall’ingresso in Italia possiamo dire di aver visto, con i nostri occhi, tutte le evoluzioni della telefonia fissa. Grazie al VoIP, parliamo oggi di terminali collegati in rete, intelligenti e capaci di aprirsi ad attività più ampie tanto care al business. Poggiando su una piattaforma open, Snom realizza telefoni che si integrano con software aziendali, come i CRM, e applicativi di collaboration in senso lato”.
Una pletora di utilizzi che giustifica il lancio dei D735 e D785 nella white series, a quanto pare particolarmente apprezzata dagli amanti di Apple ma anche da ambiti dove il bianco la fa da padrone, come cliniche e istituti ospedalieri. Ma non è tutto: Snom porta in Italia anche due dongle, uno Wi-Fi per collegare gli apparati desktop alla rete wireless in assenza di cavo ethernet e un secondo pensato per connettere un dispositivo di audioconferenze al proprio telefono, persino da portarsi in giro e sfruttare in modalità plug & play.
Del resto, il VoIP è ancora un grande opportunità in Italia: “Il 65% delle aziende nostrane non usa la modalità VoIP – conclude Albanini – eppure è una tecnologia sicura, che permette di risparmiare sui costi e di avere un’interoperabilità tra hardware e software unica e necessaria”.