Google Assistant e Google Home garantiscono il supporto a oltre 10mila dispositivi smart home a livello globale. Amazon però ha fatto meglio
Google Assistant si sta espandendo a macchia d’olio per il mondo. All’inizio dell’anno Google Home e l’assistente personale Made in Mountain View garantivano il supporto a circa 1.500 prodotti di domotica. A metà del 2018 il numero è salito a più di 5mila per arrivare oggi a quota 10mila. La conferma arriva direttamente dalla pagina ufficiale dedicata allo smart speaker di Big G. La multinazionale statunitense sta quindi lavorando decisamente bene per ampliare il suo ecosistema di dispositivi smart home ma la concorrenza di Amazon è decisamente agguerrita. La sua intelligenza artificiale Alexa, che è il cardine su cui sono stati progettati gli altoparlanti e gli smart display della linea Echo, oggi supportano oltre 20mila terminali di aziende terze. Il colosso dell’e-commerce al momento non offre le sue soluzioni in Italia ma a breve dovrebbe porre rimedio a questa mancanza.
Tornando a Google, l’obiettivo è quello di azzerare il gap con Amazon entro l’anno prossimo e a breve dovrebbe anche debuttare sul mercato un nuovo dispositivo smart home. Si tratta di Google Home Hub, uno schermo intelligente che sarà svelato insieme a Pixel 3 tra pochi giorni. Apple invece ha un discreto ritardo sugli avversari nel campo della domotica. Il suo HomePod non ha riscosso il successo sperato sul mercato anche perché Siri non si è dimostrato all’altezza degli altri assistenti personali, almeno fino ad oggi. Certamente la Mela si starà comunque impegnando per ampliare la lista di richieste a cui la sua AI è in grado di rispondere.
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