Servizi di comunicazione per le imprese senza hardware: per X by Orange è possibile grazie a Red Hat OpenShift
Red Hat ha annunciato di essere stata selezionata come partner tecnologico fondamentale da parte di X by Orange, filiale di Orange Spain focalizzata sull’offerta di servizi digitali business-to-business (B2B). In collaborazione con Red Hat Consulting, l’azienda utilizzerà Red Hat OpenShift Container Platform per costruire la sua strategia software-defined. Grazie alla piattaforma Kubernetes enterprise più ricca del mercato, X by Orange costruirà una piattaforma completamente nuova, cloud-native, che consentirà al service provider di adottare DevOps e sviluppo agile, per creare ed erogare più velocemente servizi digitali alla propria clientela aziendale.
La scelta di X by Orange
Il passaggio verso infrastrutture virtuali e software-defined cambia il modo in cui i servizi possono essere creati, ottenuti ed erogati, e modifica radicalmente le dinamiche competitive del mercato. Per mantenere il suo vantaggio competitivo, Orange Group ha deciso di adottare questo nuovo approccio, cambiando la tecnologia che acquista e il modo in cui la utilizza, per offrire servizi più competitivi nell’era digitale che stiamo vivendo. Piuttosto che far evolvere l’infrastruttura esistente basata su hardware tradizionale, Orange ha deciso di creare una piattaforma separata, arrivando al lancio di una nuova filale, software-based e cloud-native, chiamata X by Orange. Concentrata sulle necessità di una clientela business, X by Orange punta a offrire soluzioni e servizi digitali per migliorare la produttività delle aziende, in ambito di collaborazione, privacy e sicurezza, oltre all’evoluzione dell’infrastruttura verso il cloud. L’offerta iniziale di servizi, che l’azienda intende far crescere progressivamente, copre unified communication, servizi di data privacy basati su SD WAN e musica legale per retail store.
Per X by Orange è stato fondamentale avere la libertà di poter usare i public cloud provider di propria scelta, soprattutto per poter far scalare man mano le operazioni, in linea con la possibile crescita del progetto. X by Orange ha scelto Red Hat OpenShift Container Platform per poter creare e rilasciare nuovi servizi in modo più veloce e avere una piattaforma Kubernetes agnostica rispetto al provider sulla base della propria infrastrutture multicloud. Fornendo una base hybrid cloud comune, l’architettura API-driven di Red Hat OpenShift consente a X by Orange di operare con un vario ecosistema di partner, aiutando l’azienda a offrire una gamma di servizi propri e di terze parti, senza dover sacrificare l’affidabilità o la stabilità della piattaforma. Inoltre, Red Hat OpenShift apre all’azienda il ricco ecosistema Red Hat di soluzioni container certificate, mettendo X by Orange nella condizione di poter usare le più recenti innovazioni cloud-native ed enterprise-ready, per rispondere alle necessità che emergeranno.
Per un CSP software-based come X by Orange, DevOps e una IT automation avanzata sono fondamentali nel creare valore per i clienti, soprattutto per portare velocemente le innovazioni sul mercato e per eliminare l’intervento manuale dai processi di sviluppo applicativo. Red Hat OpenShift Container Platform è progettata per supportare una strategia DevOps, unendo team di sviluppo e operations IT su una singola piattaforma per costruire, implementare e gestire le applicazioni in modo coerente su infrastrutture hybrid cloud e multicloud. Costruito sulla base di Red Hat Enterprise Linux, principale piattaforma enterprise Linux al mondo, Red Hat OpenShift Container Platform si integra strettamente nell’esteso portfolio tecnologico di Red Hat, in aree quali storage, management e middleware, offrendo a X by Orange ulteriori opportunità di estendere l’innovazione in fase di crescita.
X by Orange ha collaborato con Red Hat Consulting per beneficiare dell’esperienza e delle competenze di Red Hat a supporto di organizzazioni globali che intendono far evolvere culture, processi e tecnologie per creare un futuro digitale. Con la sua esperienza a supporto dei clienti che adottano DevOps e flussi di lavoro agili per promuovere un’innovazione aperta, Red Hat può aiutare le aziende a combinare innovazione e infrastruttura con una cultura e una collaborazione più aperte, creando così un percorso più veloce verso l’innovazione e creando maggiori opportunità di business.
“X by Orange sta aprendo una nuova frontiera nella digital transformation, come communication service provider che non possiede nessun tipo di hardware”, spiega Ashesh Badani, vice president and general manager, Cloud Platforms, Red Hat. “Con orgoglio collaboriamo affinché questa innovazione basata sul software diventi realtà, fornendo tecnologie cloud-native e Kubernetes-based, come Red Hat OpenShift, abbinate a livelli superiori di sicurezza, stabilità e affidabilità, per operatori di livello enterprise.”
“Lasciandoci indietro il peso dei sistemi proprietari, ci stiamo impegnando profondamente rispetto a DevOps e all’approccio agile, mantenendo la vision di lungo periodo tesa al successo di X by Orange”, aggiunge Jose Maria San Jose Juarez, chief technical and information officer, X by Orange. “Crediamo nella forza dell’open source di accelerare l’innovazione e, con lo stack tecnologico di Red Hat, possiamo accedere meglio allo sviluppo rapido che avviene nelle community, potendo fare affidamento sulla stabilità, sul supporto e sulla sicurezza elevata dei prodotti Red Hat. Abbiamo scelto Red Hat OpenShift Container Platform per la libertà che ci concede sulla base di public cloud differenti, tutti basati su esperienze e API Kubernetes-native. Vogliamo mantenere una base flessibile per poter collaborare con player differenti e fornire i servizi che i clienti apprezzano e richiedono, e crediamo nella profonda esperienza di Red Hat nel rendere possibili flessibilità e integrazione attraverso un esteso ecosistema di partner certificati.”