La nuova generazione dell’enorme lavagna beneficia di Windows Core OS e di alcune funzionalità esclusive, che rendono l’oggetto un plus per le aziende
Microsoft ha mostrato, per la prima volta in pubblico, il nuovo Surface Hub 2. Si tratta del grande schermo/lavagna con cui le aziende possono seguire un bel po’ di attività, singole e di gruppo, dando sfogo alla collaboration. Durante un keynote alla conferenza Ignite, i tecnici di Redmond hanno spiegato sia le novità sosftware che hardware del prodotto, che verrà realizzato nel secondo trimestre del 2019.
Prima di tutto, il sistema operativo di bordo, conosciuto come Windows Core OS, sviluppato apposta per una vasta gamma di dispositivi altri e non i classici computer e tablet, è in grado di ottimizzare alcune attività, che richiedono anche un certo sforzo computazionale. Pensiamo all’opportunità di rotare l’Hub 2 di 180 gradi, per ottenere una porzione maggiore su visuale orizzontale piuttosto che verticale. In quel caso, la piattaforma non presenta delay di sorta, mantenendo l’orientamento di testo e icone quasi fosse un effetto ottico.
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Cosa può fare
Il concetto alla base del Surface Hub 2 è modularità. Microsoft ha lavorato per anni alla piattaforma WCOS e alla sua composable shell (C-Shell), per migliorare la resa in ambienti estremi, come appunti i grossi display connessi. L’Hub 2 è un buon esempio di un nuovo tipo di hardware, assieme al tanto atteso progetto Andromeda, a metà strada tra smartphone e 2-in-1. La demo di Ignite è servita anche per capire in che modo il Surface Hub 2 gestirà più utenti grazie a un sensore di impronte digitali. Il lettore è montato nella parte inferiore del dispositivo e più persone possono utilizzarlo per accedere, ottenendo un’interfaccia personale e una lista dei propri documenti recenti.
Microsoft non ha fornito indicazioni circa la data di lancio del Surface Hub 2, limitandosi con il dire che l’aggiornamento arriverà prima o poi nel 2019. Un anno dopo invece, vedremo l’update del sistema operativo dedicato, che porterà le funzionalità anticipate a Ignite, come la UI rotante, mentre si attende più in avanti un modello Pro, con fotocamera 4K e display edge-to-edge.
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