Il brand giovane di Huawei continua a lanciare smartphone in patria. Ora tocca a un dispositivo con un display da ben 6,5 pollici
La politica di Honor è chiara: prima la Cina, poi tutto il resto. Ed è per questo che le ultime uscite che arrivano in patria, giungono in Occidente con almeno un mese di ritardo, ma comunque accolte con favore dal pubblico, soprattutto quello dei più giovani. Se all’IFA di Berlino il marchio giovane di Huawei ha rilanciato la disponibilità di Honor Play, oltreoceano siamo già a un’altra generazione, l’8X.
Si tratta di un telefonino con un display davvero grande, da 6,5 pollici, la cui sensazione di touch extralrge viene anche amplificata dala presenza di un notch ridotto e una superficie di interazione oltre il 90%. Non risulta così impossibile considerare la possibilità di avvicinarsi ad una percentuale maggiore quando verranno prodotti dispositivi con i sensori integrati direttamente nel display o, al pari di Oppo Find X, inseriti in pop-up a comparsa.
Come è fatto
Honor afferma che l’8X vanta una body ratio del 91%, che è abbastanza impressionante, specialmente se si pensa che il modello non è propriamente di punta. Eppure, è frutto di un lavoro di design affinato, in cui la cornice inferiore è di soli 4,25 mm e lo schermo presenta tecnologie solitamente da top di gamma, come Eye Comfort, che riduce l’esposizione alla luce blu ed è certificato da TüV Rheinland.
Come detto, il cellulare arriverà prima in Cina e poi, con molta probabilità nel resto del mondo, Europa compresa, entro ottobre. Impossibile dire quanto costerà anche se il più recente Honor Play ha un prezzo di partenza di 329 euro, dunque questo dovrebbe mantenersi sulla stessa linea, oltre la quale molti potrebbero optare per Huawei. E non è proprio questa la strategia che hanno in mente a Shenzen.
[amazon_link asins=’B079876N49,B01J0RYDPG,B07BT9DG3K,B07CXHZ2KH’ template=’ProductCarousel’ store=’dmo0e-21′ marketplace=’IT’ link_id=’ad711cbe-b27c-11e8-a373-65d4fe515769′]