GFT ottiene una forte crescita degli utili nella prima metà del 2018

GFT migliora gli obiettivi per il 2021 dopo un ottimo primo trimestre

L’utile ante imposte (EBT) aumenta del 39 percento a 12,54 milioni di euro e l’utile netto aumenta del 55 percento a 11,79 milioni di euro

GFT Technologies SE (GFT) ha annunciato i risultati finanziari per il primo semestre e il secondo trimestre del 2018. Il business derivante dalle soluzioni per la digitalizzazione delle banche retail continua a fare buoni progressi. Questo porta a una crescita dei ricavi anno su anno del 6 percento nella divisione Continental Europe. La dinamica dei ricavi della divisione Americas & UK continua a essere dominata dalle misure di riduzione dei costi di due clienti principali nell’investment banking, che hanno portato a una riduzione dei ricavi del 12 percento. I ricavi consolidati totali a 211,16 milioni di euro, sono il 3 percento al di sotto del dato dell’anno precedente. Le misure introdotte nel 2017 per aumentare l’efficienza operativa, hanno avuto un impatto positivo e aiutato GFT a raggiungere la forte crescita negli utili ante imposte (EBT) del 39 percento a 12,54 milioni di euro. L’utile netto aumenta del 55 percento nel primo semestre del 2018.

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Andamento dei ricavi nel primo semestre 2018

Nel primo semestre del 2018, i ricavi consolidati sono leggermente diminuiti del 3 percento a 211,16 milioni di euro (H1/2017: 217,77 milioni di euro). La divisione Continental Europe ha ottenuto una crescita del 6 percento a 118,26 milioni di euro (H1/2017: 111,55 milioni di euro). Questa crescita è stata generata soprattutto grazie al portafoglio di soluzioni per l’exponential banking e la modernizzazione dei sistemi core banking. I ricavi con i clienti in Germania sono aumentati del 20 percento a 31,52 milioni di euro (H1/2017: 26,21 milioni di euro). In Italia, i ricavi sono aumentati del 5 percento a 29,02 milioni (H1/2017: 27,52 milioni di euro). Nonostante la costante crescita registrata già da molti anni, i ricavi in Spagna sono aumentati di un ulteriore 6 percento a 47,59 milioni di euro. Al contrario, la dinamica dei ricavi nella divisione Americas & UK ha continuato a essere dominata, nella prima metà del 2018, dalle rinnovate misure di contenimento dei costi di due clienti nel settore dell’investment banking. Allo stesso tempo, sono aumentati i ricavi derivanti da tutti gli altri clienti e sono stati acquisiti nuovi clienti. Tuttavia, questo non è stato sufficiente a compensare interamente la diminuzione dei ricavi. Di conseguenza, i ricavi in questa divisione di business sono diminuiti del 12 percento a 92,60 milioni di euro (H1/2017: 105,77 milioni di euro).

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Andamento degli utili nel primo semestre del 2018

“La crescita degli utili nel primo semestre del 2018 è particolarmente soddisfacente, poichè dimostra chiaramente come le nostre misure per aumentare l’efficienza operativa stiano dando i loro frutti,” spiega Dr Jochen Ruetz, CFO di GFT. L’utile prima degli interessi, imposte, svalutazioni e ammortamenti (EBITDA) è aumentato del 10 percento a 20,12 milioni di euro (H1/2017: 18,34 milioni di euro). A 12,54 milioni di euro, l’EBT è cresciuto del 39 percento (H1/2017: 9,01 milioni di euro). L’utile netto del periodo è aumentato del 55 percento a 11,79 milioni di euro (H1/2017: 7,60 milioni di euro). Di conseguenza, l’utile per azione ammonta a 0,45 euro (H1/2017: 0,29 euro), basato su 26.325.946 di azioni GFT in circolazione.

Trend dei ricavi e degli utili nel secondo trimestre del 2018

Il Gruppo GFT aveva annunciato ricavi per 104,17 milioni di euro nel secondo trimestre del 2018, attestandosi quindi il 2 percento al di sotto del dato dell’anno precedente (Q2/2017: 106,67 milioni di euro). La divisione Continental Europe ha conseguito un aumento dei ricavi del 7 percento a 59,27 milioni di euro (Q2/2017: 55,47 milioni di euro). A 44,70 milioni di euro, i ricavi nella divisione Americas & UK sono il 12 percento al di sotto del dato dell’anno precedente (Q2/2017: 50,91 milioni di euro).

L’EBITDA consolidato del secondo trimestre è aumentato del 20 percento a 10,07 milioni di euro (Q2/2017: 8,42 milioni di euro). Nel secondo trimestre del 2018, l’EBT e l’utile netto si sono più che raddoppiati a 6,29 milioni di euro (Q2/2017: 2,64 milioni di euro) e 7,10 milioni di euro (Q2/2017: 2,86 milioni di euro), rispettivamente.

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Organico

Al 30 Giugno 2018, l’organico contava un totale di 4.697 dipendenti – calcolato sulla base dei dipendenti full-time (FTE) – ed era l’1 percento in meno sia rispetto al precedente trimestre (31 Marzo 2018: 4.735) sia all’anno precedente (30 Giugno 2017: 4.739). L’aumento del volume degli ordini, nella divisione Continental Europe, si è riflesso anche nel leggero aumento dell’organico impiegato: nei primi sei mesi, le risorse GFT di questa divisione sono aumentate dell’1 percento attestandosi a 3.418 dipendenti (30 Giugno 2017: 3.398). Per contro la divisione Americas & UK, impiegava un totale di 1.158 risorse al 30 Giugno corrispondente a una diminuzione anno su anno del 5 percento (30 Giugno 2017: 1.222). Raffrontato all’anno precedente, l’organico nel Regno Unito e negli Stati Uniti si è ridotto del 30 percento a 182. Quale centro di sviluppo nearshore per gli Stati Uniti, il Brasile ha inoltre ottenuto un aumento di efficienza che ha determinato una diminuzione del 6 percento delle risorse portando lo staff a 644.

Dati integrativi principali

Al 30 Giugno 2018, le disponibilità liquide e i mezzi equivalenti ammontavano a 63,56 milioni di euro,  corrispondente a una diminuzione di 8,68 milioni di euro rispetto al dato di fine anno (31 Dicembre 2017: 72,24 milioni di euro). L’Equity, pari a 117,67 milioni di euro alla fine dei primi sei mesi, è leggermente più alto della fine dell’anno (31 Dicembre 2017: 115,32 milioni di euro). L’Equity Ratio al 30 Giugno 2018 ammontava al 32 percento (31 Dicembre 2017: 31 percento).

Previsioni

Sebbene la domanda da parte delle banche retail per i progetti di digitalizzazione continui a fare incoraggianti progressi, permane l’incertezza circa il business con i due clienti dell’investment banking. Nonostante l’estrema vicinanza a questi clienti, non si può escludere un aumento improvviso e inatteso delle misure di contenimento dei costi. Il Gruppo GFT continua, tuttavia, a prevedere per l’anno finanziario 2018, ricavi in un range tra i 400,00 e 420,00 milioni di euro (2017: 418,81 milioni di euro). In seguito all’acquisizione dell’azienda IT canadese V-NEO avvenuta in Luglio 2018, si prevede un contributo addizionale nei ricavi per l’anno fiscale in corso, di circa 7,00 milioni di euro.

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L’EBITDA rettificato per le spese relative all’acquisizione – precedentemente non incluse nella previsione per l’anno finanziario 2018 – si prevede raggiunga 40 milioni di euro (precedentemente: 39 milioni di euro). In particolare, quale conseguenza delle spese dell’acquisizione di V-NEO, GFT ha apportato una leggera rettifica alla previsione dei suoi utili per l’anno finanziario 2018. L’azienda prevede ora un EBITDA di 39 milioni di euro (precedentemente: almeno 39 milioni di euro) e EBT di 23,5 milioni di euro (precedentemente: almeno 25 milioni di euro).

Marika Lulay, CEO di GFT Technologies SE ha sottolineato: “L’acquisizione di V-NEO in Luglio di quest’anno è stata un passo decisivo per posizionare GFT come partner IT leader nella trasformazione digitale del settore assicurativo – così come lo è nel settore bancario. Vogliamo, inoltre, fare leva sulle nostre competenze tecnologiche cross-sector in area blockchain, cloud, data analytics e artificial intelligence per aumentare in modo significativo la nostra base clienti. Questo  know-how ha portato GFT a sviluppare nuove aree di business nei settori industriali che ci aspettiamo, generino già nel 2018, ricavi iniziali nell’ordine dei cinque milioni di euro.”