buyitalianstyle.com è uno dei maggiori e-commerce italiani, tutto italiano, molto italiano. La sua storia è davvero particolare ed istruttiva: era una azienda “tradizionale” a conduzione familiare che produceva abbigliamento conto terzi in Campania.
Il periodo di crisi generale, la concorrenza della Cina, aveva comportato qualche difficoltà. Così le due figlie dei titolari tentano la vita dell’e-commerce, prima con prodotti di grandi brand, poi passando a produrre in proprio, forti delle esperienze di famiglia. E puntano su t-shirt, abbigliamento, ma anche gadget ed oggetti per la casa spiritosi, divertenti, interamente personalizzabili. Con risultati straordinari: le vendute aumentano insieme ai fan su Facebook, aumentano i dipendenti, arrivano le richieste per aprire punti vendita in franchising. Fino ad aprire, da pochi mesi, un portale in inglese per il Regno Unito.
Abbiamo voluto fare qualche domanda a Michela e Maria Lombardi, per capire meglio come hanno costruito questa ottimo esempio di come l’e-commerce possa essere una grande opportunità anche per le PMI italiane.
Sembra incredibile che sia italiano uno degli e-commerce più in crescita, come avete fatto?
Siamo cresciute nell’azienda di famiglia che si è sempre occupata della produzione di abbigliamento, in seguito sia io che mia sorella abbiamo intrapreso degli studi con l’obiettivo di continuare l’attività di famiglia, successivamente pensando a come poterla rinnovar abbiamo deciso di puntare sul web, all’inizio vendendo i prodotti che venivano già realizzati dalla nostra azienda, ultimamente abbiamo invece deciso di creare una nostra linea e puntare i prodotti emozionali che sono legati principalmente alla nascita permettendo ai nostri clienti di personalizzare ed in questo modo abbiamo ottenuto i migliori risultati.
Molti e-commerce subiscono la concorrenza e l’efficienza di Amazon, voi coke vi siete organizzati per riuscire comunque a fare questi numeri?
Come tutti gli e-commerce subiamo la concorrenza di Amazon, noi puntiamo su prodotti ricercati che sono esclusivamente a marchio buyitalianstyle.com ed inoltre diamo la possibilità a tutti i nostri clienti di personalizzare i nostri prodotti e quindi diventare parte integrante della realizzazione del prodotto.
Avete puntato molto sulla possibilità di personalizzare i prodotti, come funziona il processo produttivo?
La fase di personalizzazione è molto semplice ed intuitiva e può avvenire in due modi diversi, il cliente può decidere di personalizzare il prodotto attraverso un apposito configuratore oppure chiedere direttamente al nostro team di grafici che le realizzerà in base alle sue richieste.
Strategica per ogni e-commerce anche la comunicazione online, su cosa avete puntato?
Per la comunicazione abbiamo puntato su tutti i canali social, in particolare su facebook in quanto i nostri sono prodotti emozionali che diventano molto spesso virali sui social, molto condivisi ed abbiamo una community molto ampia di oltre 800.000 followers. Ovviamente facciamo anche pubblicità su google ed inoltre abbiamo dato particolare attenzione ad ISTAGRAM ed al ruolo degli influencers.
Avete recentemente inaugurato anche un portale in inglese per il Regno Unito, come sta andando?
Il portale è partito in maniera molto positiva, ma ancora molta strada c’è da fare e l’obiettivo da raggiungere è ancora lontano.
In questi anni avete aperto anche diversi punti vendita diretti o in franchising, ritenete quindi che l’offline sia indispensabile per l’online? Pensate di continuare le aperture? Come vanno i negozi?
L’off-line permette di fidelizzare i clienti soprattutto nella fase iniziale di conoscenza del brand, in quanto in Italia ancora oggi vi è la voglia di toccare il prodotto con mano prima di acquistarlo, ovviamente con il passare del tempo i nostri clienti rendendosi conto della qualità del prodotto comprano in maniera spedita on-line. Il negozio fisico quindi per poter continuare ad avere un ruolo attivo deve essere parte integrante di quello on-line e deve dare al cliente un servizio sempre migliore, i nostri negozi infatti sono anche punti ritiro per i clienti che acquistano e pagano on line e viceversa possono inserire l’ordine del cliente che vuole la spedizione a domicilio e che può decidere di pagare in loco oppure alla consegna del prodotto. A breve sarà attiva una app che permetterà ad ogni cliente che cerca un determinato prodotto di sapere in quale negozio è disponibile oltre che on line, questo fa si che ci sia una completa integrazione tra off-line ed on-line ed il cliente alla fine non percepisce più la differenza.
La vostra è una storia affascinante: da azienda di produzione conto terzi ad e-commerce di successo. Quindi il web può davvero essere uno strumento per rivitalizzare e fare crescere le aziende “tradizionali”? Cosa dovrebbe fare un imprenditore che volesse anche lui sfruttare appieno le potenzialità di internet? E’ stato un cambiamento sono organizzativo o anche di approccio “culturale”?
Per far si che internet possa rappresentare uno strumento di crescita e cambiamento per una azienda bisogna anzitutto studiarne le dinamiche e gli strumenti di comunicazione, in quanto è un settore nuovo e complesso con un’aggressività competitiva più alta rispetto a quello tradizionale. Bisogna differenziarsi nell’offerta, offrire un servizio in termini di customer service sempre migliore e studiare, studiare, studiare.
Avete una pagina Facebook molto visitata con oltre 750.000 fan, quanto contano i social per il vostro business? Siete presenti anche su altre piattaforme? Con quali risultati?
I social sono come già detto prima molto importanti per il nostro business siamo presenti su tutti i social più importanti, ma particolare attenzione viene posta su Facebook e su Istagram.