Sony ha realizzato un nuovo sensore fotografico per smartphone con una risoluzione effettiva da 48 Megapixel in condizioni normali e da 12 Megapixel con scarsa luminosità
Per un certo periodo la competizione tra i produttori di smartphone è passata attraverso fotocamere sempre più potenti ma nell’ultimo periodo è diventato il design il fattore determinante per conquistare l’attenzione degli utenti. Sony vuole rimettere le immagini al centro dell’esperienza mobile e lo fa con l’annuncio del nuovo sensore CMOS IMX586 da ben 48 Megapixel effettivi. L’azienda giapponese, che potrebbe far debuttare PlayStation 5 entro il 2021, è inoltre la prima a implementare pixel con una dimensione di 0,8 μm su un telefono. Questo le ha consentito di contenere una tale potenza grafica in appena 8 mm di diagonale.
Il sensore IMX586 utilizza lo schema Bayer, che organizza i pixel in schemi nel formato 2×2 associandoli tra loro per colore. Questa tecnologia permette di raggiungere i 48 Megapixel effettivi in condizioni di luminosità ottimali. Quando la luce non è sufficiente il segnale dei quattro pixel adiacenti viene uniformato in modo da avere unità grafiche da 1,6 μm per realizzare immagini da 12 Megapixel reali. Sony, il cui Xperia XZ3 potrebbe avere ben quattro fotocamere, afferma che questo sensore permetterà a qualsiasi smartphone di avere prestazioni praticamente identiche a quelle di una reflex in termini di risoluzione. Questa nuova tecnologia potrebbe diventare disponibile sul mercato a partire da settembre ma al momento non è possibile dire su quale terminale verrà integrata né quando questi verranno ufficialmente lanciati.