Samsung ha scelto l’India per costruire la sua più grande fabbrica di smartphone al mondo con 120 milioni di terminali assemblati al mese
Samsung ha deciso di puntare sull’India costruendo qui la sua più grande fabbrica di smartphone al mondo. Il complesso è situato nel settore 81 a Noida, nell’Uttar Pradesh, ed è stato inaugurato alla presenza del primo ministro indiano, Narendra Modi, e dal presidente della Corea del Sud, Moon Jae-in. L’azienda coreana ha investito 620 milioni di dollari per ampliare l’estensione della struttura nata nel 1995 e pensata inizialmente per produrre solo televisori fino a oltre 140mila metri quadrati.
Nel 2003 la fabbrica ha cominciato a realizzare anche frigoriferi e poi gli smartphone nel 2007. La produzione di smartphone è stata portata da 67 milioni a 120 milioni di unità al mese e lo stesso vale anche per quella di frigoriferi. I dispositivi assemblati nella fabbrica di Noida sono destinati a essere distribuiti solamente nel mercato indiano ma stando ai rumors le cose potrebbero cambiare velocemente. Gli stessi dispositivi potrebbero poi essere smerciati anche in Africa, Asia occidentale ed Europa.
L’India rappresenta un mercato importante per Samsung, che deve comunque guardarsi dall’agguerrita concorrenza di Xiaomi. Alla fine del 2017 i ricavi dell’azienda coreana nel Paese sono aumentati del 27% e nel primo trimestre del 2018 la sua quota di mercato si è stabilizzata al 37%. La scelta di costruire qui la sua più grande fabbrica di smartphone consentirà al colosso dell’elettronica di risparmiare sulla catena di distribuzione ma è anche servita ad aggirare i dazi doganali previsti dal programma “Make in India” per promuovere gli investimenti stranieri nel mercato locale.
[amazon_link asins=’B07D3H16WY,B071KG5JY2,B078KSJ7XV’ template=’ProductCarousel’ store=’dmo0e-21′ marketplace=’IT’ link_id=’0e052e86-842f-11e8-9b17-596ec7211cd9′]