Il 40% delle aziende italiane si aspetta già nel 2018 di essere impattato nel modo di fare business dalle tecnologie AI, che stanno portando sempre più vantaggi, attraverso tecniche ML, anche nei processi di analisi dei dati. IDC, Go Reply e Google Cloud ne parleranno a Milano il 26 settembre 2018
L’uso sempre più spinto di tecniche di intelligenza artificiale e la possibilità di ottenere crescenti livelli di apprendimento e automazione attraverso metodi di machine learning trasformeranno radicalmente il modo in cui i dati saranno gestiti e analizzati nei prossimi anni, impattando significativamente sui processi decisionali in ambito aziendale, evidenzia IDC.
Per anni, una migliore business analytics ha significato per le imprese un maggiore vantaggio competitivo. L’analisi, in definitiva, è un mezzo per ricavare valore dai dati. Valore che può essere monetizzato oppure trasformato in efficienza aziendale, in nuovi prodotti e servizi, in supporto continuo e costante alla fase decisionale.
Il machine learning è in grado di amplificare questo processo. E’ infatti una tecnica per sviluppare automatismi di analisi: utilizzando algoritmi in grado di apprendere in continuazione dai dati stessi, può scoprire informazioni sconosciute e viste inesplorate, individuando ed estraendo del valore senza essere stato programmato per sapere esattamente dove cercarlo.
Secondo IDC, entro la fine dell’anno i tre quarti almeno delle nuove soluzioni analitiche avranno integrato capacità di machine learning per venire incontro alle richieste delle aziende. Le aspettative delle imprese circa le potenzialità delle tecnologie AI, considerati appunti i benefici che promettono, stanno infatti crescendo giorno dopo giorno.
Nei mesi scorsi, IDC ha condotto un’indagine a livello europeo che ha coinvolto anche un campione di imprese italiane da cui emerge proprio una grande attenzione nei confronti dell’intelligenza artificiale applicata all’operatività aziendale. Il 40% delle aziende italiane si aspetta già nel 2018 di essere impattato in maniera significativa nel modo di fare business dalle tecnologie AI. Il 32% delle imprese italiane estende la finestra di questo impatto ai prossimi due anni. Solo il 12% prevede questo impatto tra tre e cinque anni e il restante 16% non prima dei prossimi cinque anni.
In questo scenario, i servizi e le soluzioni di machine learning via cloud possono rappresentare un catalizzatore importante per accelerare la sperimentazione e la trasformazione data-driven delle imprese di tutti i settori.
Entro il 2021, prevede IDC, il 20% dei progetti di analytics, cognitive e intelligenza artificiale si appoggerà a un’infrastruttura eterogenea, sia on premise sia on cloud. Le aziende che sapranno dominare con confidenza le nuove tecnologie e piattaforme per la gestione degli insights saranno quelle capaci più di altre di comprendere i fattori che concretamente andranno a influenzare la customer satisfaction, la qualità dei prodotti e le performance finanziare dell’impresa.
Best practice e raccomandazioni per realizzare questi obiettivi saranno al centro del nuovo incontro organizzato da Go Reply e Google in collaborazione con IDC che si terrà il 26 settembre a Milano presso la sede di Google Italia. Intitolato From Data Intelligence to Cognitive Edge: Analytics & Machine Learning come strumento essenziale per il vantaggio competitivo delle imprese, l’evento costituirà l’occasione per CIO e decision maker aziendali di comprendere perché le soluzioni ML basate su PaaS stanno incontrando il favore di una parte sempre più importante del mercato e perché la trasformazione radicale del ruolo dell’informazione cambierà il modo di lavorare in azienda, dal dipartimento IT alle LOB.