Microsoft al lavoro su un sistema operativo sicuro

Microsoft taglia il gruppo di etica e società

Per Synaptics, Redmond starebbe sviluppando un OS di nuova generazione, con un focus particolare sulla cyber security

I passi in avanti fatti da Microsoft con il suo Windows sono stati notevoli. L’ultima iterazione di OS 10 è decisamente un ecosistema funzionale e trasparente, pronto a fornire indicazioni basilari sulle problematiche di sicurezza che mirano a utenti di ogni genere. Tuttavia il gigante di Redmond vorrebbe fornire al mondo enterprise un ambiente di lavoro migliore, dal punto di vista della cyber security, ed è per questo che starebbe lavorando a un sistema operativo standalone, focalizzato proprio sulla protezione.

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Niente di ufficiale ma un’indiscrezione che arriva da una fonte attendibile e non qualche utente di Twitter con nomi stravaganti. Synaptics, azienda che realizza anche soluzioni biometriche per oggetti di consumo (come il sensore sotto schermo del Vivo Nex S), si è detta sicura che Microsoft stia portando alcune delle funzionalità di Windows 10, quelle incentrate sulla sicurezza, su un software indipendente, da presentare nel corso dei prossimi mesi.

Cosa sappiamo

Windows Central, sito web che ha intercettato la notizia, ipotizza che l’OS in questione potrebbe riferirsi al progetto con cui Microsoft mira a creare una piattaforma modulare, denominata Polaris. Ciò avrebbe senso in termini di volontà di render disponibile, a determinati tipi di pubblico prettamente professionale, un ambiente più snello e magari scarno ma dedito nel mettere al sicuro le operazioni.

Cosa c’entra Synaptics in tutto questo? Beh, finora Microsoft ha permesso ai suoi clienti di usare la biometria tramite Windows Hello, che mixa sensori di impronte e riconoscimento facciale. Le prossime novità del produttore già al fianco di Vivo per Nex S potrebbero concentrarsi sullo sviluppo di un hardware di validazione maggiormente integrato con un ipotetico Polaris ma anche con il resto della dotazione della macchina.

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La tecnologia Match-in-Sensor FS7600 di Synaptics, non a caso, poggia su un microprocessore in-sensor che esegue funzioni di sicurezza all’interno del SoC, fornendo una protezione di livello ulteriore, perché isolata dal sistema operativo principale. Una combinazione del porterebbe davvero a un grado di difesa eccelso, utile per le aziende ma non solo.