Almeno 9mila persone hanno firmato una petizione con cui chiedono alla compagnia di Redmond di ripensare al progetto Andromeda
Sappiamo già che dietro il nome di progetto Andromeda si nasconde uno smartphone di Microsoft. E purtroppo, sappiamo pure che l’iniziativa è stata bloccata dalla compagnia di Redmond, per qualche oscuro motivo. Eppure i brevetti e i render diffusi online durante le ultime settimane mostravano un dispositivo davvero interessante, con doppio schermo flessibile di cui uno dedicato, anche ma non solo, a una tastiera digitale. Tanto è bastato per stuzzicare i sogni degli appassionati, estremamente delusi dalle notizie del blocco alla finalizzazione del prodotto.
Gli stessi ora chiedono a Microsoft di ripensarci e tornare al lavoro su Andromeda, meglio conosciuto online come Surface Phone. Sono almeno 9 mila le firme della petizione con cui il fautore Zachary Hinski intende evidenziare a Microsoft che un numero minimo di persone intenzionate a comprare il telefono, qualora fosse ultimato, permetterebbero di ammortizzare le spese necessarie alla sua realizzazione, seppur in quantità limitate.
Cosa sappiamo
“Ho avviato la petizione per capire in quanti comprerebbero questo telefono se Microsoft lo rilasciasse. Il denaro è potere e se molte persone vogliono un Surface Phone allora Microsoft dovrebbe sbrigarsi prima di dover spiegare il passo falso agli investitori” – ha detto Hinski. Certo è che tra l’intenzione di acquisto e la vera e propria spesa ce ne passa e non è detto che gli entusiasti di oggi online si trasformino in clienti di domani, soprattutto senza conoscere un eventuale prezzo di lancio.
Ad ogni modo, intorno ad Andromeda si è sollevato un certo interesse visto che in molti aspettano ancora il primo vero e proprio telefonino pieghevole della storia. ZTE ci ha provato con Axon M, un esperimento non troppo riuscito visto che invece di un pannello flessibile il cellulare monta due vetri tenuti insieme da una cerniera; esteticamente e funzionalmente poco utili. Dietro l’angolo c’è il Galaxy X di Samsung ma anche qui, solo supposizioni e nessuna conferma.
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