Galaxy S10: ci sarà anche una versione low-cost

Il top di gamma 2019 vedrà una variante economica al fianco di quella extralarge. Tra classico e Plus le differenze non saranno solo di prezzo

Si prospettano mesi interessanti per la telefonia mobile. Tra un mese esatto Samsung toglierà il velo al Galaxy Note9, 30 giorni prima dei nuovi iPhone, di cui si attende il seguito del rivoluzionario X. A settembre l’IFA di Berlino (con novità per LG, Motorola, Lenovo) e poi il Mobile World Congress di inizio anno. Qui la stessa Samsung porterà il suo Galaxy S10, smartphone che promette di spostare più in là i limiti del possibile introdotti con il Galaxy S8 e, solo in parte, migliorati dall’attuale S9.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Stando a quanto gira in rete, pare che la coreana abbia intenzione di differenziare maggiormente le varianti classica e Plus dei telefonini, andando oltre il mero prezzo. In realtà, qualcosa si era già visto con la franchigia 2018, con S9 che monta una sola camera posteriore e l’S9 Plus con due sensori sul retro e diagonale dello schermo più ampia. S10 e S10+ si distingueranno per una simile dotazione hardware e più.

Cosa sappiamo

Sembra infatti che il tanto agognato lettore di impronte posto dentro il display sarà reale solo sul top di gamma, dal nome in codice Beyond 0. Si tratta dell’entry-level della casa, che avrà l’obiettivo di raggiungere il pubblico interessato a comprare un nuovo modello della famiglia Galaxy ma senza spendere troppo. Integrare sullo smartphone la stessa tipologia di scanner attuale permetterà infatti di mantenere più o meno inalterato il cartellino che, per forza di cose, subirà una maggiorazione sulla versione con sensore sotto lo schermo, vista la necessità di adottare pannelli in vetro diversi dai tradizionali Amoled. Il Galaxy S10+, conosciuto come Beyond 1, sarà invece il primo con tecnologia FOD, ovvero Fingerprint on Display, un trend a cui molti produttori potrebbero accodarsi nel corso del 2019.

Leggi anche:  Stampa digitale, il nuovo trend dell’editoria: flessibilità e sensibilità green per affrontare le sfide del mercato

[amazon_link asins=’B079XF85SP,B06XWB84Q7,B01MU9A5MM’ template=’ProductCarousel’ store=’dmo0e-21′ marketplace=’IT’ link_id=’905d5bd3-841f-11e8-8d9d-09572a506de4′]