Durante la conferenza SigGraph di Vancouver, lo storico gruppo presenterà il progetto Cycles che sfrutta le più recenti tecnologie di realtà immersiva
Disney è impresso nella memoria collettiva come marchio da cui sono usciti alcuni tra i cartoni animati e lungometraggi che hanno fatto la storia del cinema. Pensiamo al Re Leone del 1994 e ancor prima La Sirenetta e, di recente, Oceania. Nell’ultimo decennio, a supportare il lavoro di grafici e creativi c’è sempre più la tecnologia, che sta cambiando anche il modo di fruire dei contenuti digitali. Ed è per questo che i Disney Animation Studios presenteranno alla SigGraph 2018 di Vancouver, ad agosto, Cycles, primo cortometraggio realizzato completamente in VR.
A dirigerlo sarà Jeff Gibson, artista degli Studios dal 2013 (già al lavoro per Frozen, Zootropolis e Oceania), che approccerà il progetto in maniera del tutto nuova, proponendo una storyboard sperimentale, che terrà conto dei movimenti di ambienti e personaggi in realtà virtuale, dunque tutt’intorno a 360 gradi, qualcosa di mai visto sinora. Di Cycles si conosce poco o nulla, se non che la trama girerà intorno alle vicende di una casa, nella quale avvengono episodi più o meno strani.
Come sarà
C’è da dire che Disney non è nuova a iniziative del genere. Nel recente passato ha lavorato, con varie divisioni, a progetti molto simili. Coco VR, ad esempio, al fianco di Pixar, e Star Wars: Secrets of the Empire, un’esperienza virtuale installata presso Disney Springs, un complesso di negozi, ristoranti ed altri locali per l’intrattenimento del Walt Disney World Resort a Lake Buena Vista, in Florida. A quanto pare, Cycles andrà oltre il solo VR, inglobando anche modalità di accesso in modalità aumentata (AR) e mista (MR), così da interessare un po’ tutte le piattaforme di realtà immersive attualmente a disposizione. Al di là dell’anteprima agostiana, non si conoscono tempi di finalizzazione e pubblicazione del cortometraggio, così come i dispositivi che ne supporteranno la visione.