Vodafone presenta le novità IoT per imprese e PA

Nuova tappa romana per l’ecosistema Internet of Things di Vodafone, che è stato presentato ieri alle imprese e alle PA del Centro e Sud Italia.

L’evento è stato l’occasione per far toccare con mano le principali novità dell’offerta Internet of Things di Vodafone, con un particolare sguardo alle innovazioni negli ambiti “Agrifood”, “Industry 4.0”, “Smart Building” e “Smart Cities”.  Tra queste, ad esempio: “Food & wine tracking and safety”, la soluzione pensata per controllare tutti i processi produttivi dell’industria agroalimentare, garantendo le qualità organolettiche dei prodotti; “Vodafone Locker”, per il pick-up della spesa o degli acquisti fatti on-line; “Energy Data Management”, per il monitoraggio e la gestione ottimizzata delle risorse energetiche e dei relativi costi; “Smart Connected Products”, dedicata al controllo sia dei macchinari industriali, sia di elettrodomestici di uso quotidiano.

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Nella corsa verso la trasformazione digitale, l’IoT rappresenta uno dei principali fattori di innovazione per le imprese, in tutti i settori industriali” -, ha dichiarato Giorgio Migliarina, Direttore Enterprise di Vodafone Italia. “Siamo stati tra i primi a credere in questo mercato e oggi siamo  partner di riferimento in diversi settori, dall’automotive, alle utilities, fino all’agroalimentare. Oggi abbiamo voluto mostrare concretamente come le tecnologie IoT, possano cambiare i modelli di business, rendendoli più efficienti e produttivi, anche alla luce delle imminenti evoluzioni tecnologiche di cui Vodafone è protagonista: dal completamento della copertura NB-IoT, allo sviluppo del 5G. Le soluzioni IoT presentate oggi sono una ulteriore dimostrazione del posizionamenti di Vodafone quale solution integrator, per accelerare la trasformazione digitale di imprese e PA, a partire dai propri asset distintivi: dalla rete mobile di ultima generazione, alle soluzioni convergenti fisso mobile, fino alla piattaforma IoT, e ai servizi Cloud e Vodafone Analytics” -, conclude Migliarina.

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Vodafone – nominata da Gartner per il quarto anno consecutivo “leader in the Magic Quadrant for managed M2M services” grazie alla capacità di esecuzione e alla completezza di visione – basa la sua strategia IoT su soluzioni verticali, end-to-end in grado di supportare la trasformazione digitale delle aziende lungo tutta la catena del valore. L’obiettivo è posizionarsi come “solution integrator”, per fornire, oltre alla connettività, tutti gli elementi che abilitano la tecnologia IoT: dalle infrastrutture tecnologiche, ai device per la raccolta dei dati, fino alle piattaforme applicative per analizzare i dati generati dagli oggetti.

Con oltre 68 milioni di oggetti connessi in tutti i paesi del Gruppo, e una quota di mercato del 48% in Italia, pari a 7,8 milioni di Sim M2M (fonte: Report Agcom 1/2018), Vodafone è leader nel mercato dell’Internet of Things, sia a livello nazionale che globale.

Secondo l’ultimo “IoT Barometer Report” di Vodafone, il principale sondaggio globale sullo stato dell’innovazione e degli investimenti in ambito IoT , nell’ultimo anno è raddoppiato il numero dei progetti dedicati all’IoT su scala mondiale, mentre il 61% di tutte le società intervistate considerano l’IoT un driver essenziale per la trasformazione digitale.

Per allargare il suo portafoglio di soluzioni e compiere un ulteriore passo nello sviluppo dell’Internet of Things, Vodafone ha recentemente annunciato il completamento entro settembre 2018 di tutti i propri siti 4G con la tecnologia di rete Narrowband-IoT.

L’implementazione del NB-IoT si inserisce pienamente nella strategia di Vodafone verso lo sviluppo della rete mobile di quinta generazione (5G), che abiliterà nuovi servizi da cui tutti i clienti, privati e aziende, potranno trarre beneficio.  Grazie a una maggiore capacità di copertura e a una lunga durata della batteria, infatti, questa tecnologia permette di far comunicare tra loro oggetti che prima d’ora non potevano essere connessi, e di beneficiare a pieno delle potenzialità dell’IoT in specifici mercati, come quelli delle Utilities e delle Smart Cities. Il recente inserimento del NB-IoT all’interno degli standard del 5G da parte dell’ente di standardizzazione 3GPP, assicura la coesistenza delle due tecnologie, garantendo l’utilizzo della connettività NB-IoT ancora per un lungo periodo.

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