Con il partner tecnologico Comedata, la compagnia di assicurazione diretta di Cologno Monzese ha adottato soluzioni semplici e dirette per migliorare i flussi di business e raggiungere meglio i consumatori
Verti è una compagnia giovane e dinamica leader nella vendita di assicurazioni dirette. Nata in Spagna nel 2011, è oggi attiva in Italia, Germania e USA ed è parte del colosso assicurativo spagnolo Mapfre. Nell’ambito del consolidamento strategico del gruppo, il primo marzo 2018, Direct Line – acquisito da Mapfre nel 2015 e da sempre ai vertici del mercato italiano delle assicurazioni online con oltre 1 milione di clienti – ha cambiato nome diventando Verti e adottando così il marchio digitale globale della multinazionale iberica. Strettamente improntata sul digitale, l’azienda è pensata per una nuova generazione di consumatori a cui si rivolge con un linguaggio chiaro e semplice.
MIGLIORARE L’HELP DESK
La trasparenza del gruppo si evince sin dalle fondamenta. Il nuovo front-end è stato sviluppato con il supporto del partner tecnologico Comedata tramite ManageEngine. L’alto grado di personalizzazione introdotto permette a Verti di tenere traccia di eventuali problemi e semplifica la visualizzazione dello stato delle richieste da parte dei navigatori. «Dal punto di vista della gestione IT, ManageEngine ha migliorato il time-to-market, in quanto il software non necessita di alcuna programmazione per implementare nuovi moduli. Operando attraverso configurazione, non c’è infatti bisogno di sviluppatori dedicati che apportino modifiche. Non a caso, la flessibilità nella creazione di domande con flow tecnico e/o approvativo ha snellito quelle che coinvolgevano più parti del nostro dipartimento IT» – spiega Dario De Paoli, IT infrastructure manager di Verti.
MONITORAGGIO DEI DATA CENTER
L’attività di monitoraggio è stata una delle prime soluzioni adottate con l’implementazione di ManageEngine. Il vantaggio principale è riuscire a integrare il controllo sistemistico con quello applicativo. Oltre a poter conoscere costantemente lo stato di salute dei server, Verti ha la necessità di verificare l’andamento del proprio core business (la vendita di polizze) e l’esperienza dell’utente dal punto di vista della navigazione sul sito, dalla performance ai tempi di risposta dei vari strati applicativi. Il software risponde a tale esigenza, ottimizzando la comprensione di alcuni flussi, tramite l’integrazione con la parte di monitoraggio di rete OpManager. «Sotto questo punto di vista, lavorare su un’unica console restituisce un elevato grado di efficienza, sia dal lato gestionale e operativo che del tracciamento delle attività» – prosegue De Paoli. «Le soluzioni ManageEngine, sinergiche e integrate, consentono di verificare se un problema di un server è stato gestito come tale e se, a sua volta, vi è stato un cambio applicativo e/o sistemistico. Questo rende possibile una governance a 360 gradi del service management».
COME VENGONO GESTITI I TICKET
Per quanto riguarda i ticket aperti dai clienti, questi vengono processati nella modalità ITIL, che racchiude una serie di linee guida per la corretta gestione dei servizi IT. Di fatto, tutti i ticket sia di incident che di richieste evolutive seguono questa best practice. In una fase evolutiva, Verti introdurrà una parte di asset management, per arrivare a tracciare anche le anomalie sui dispositivi. Parlando di dispositivi in ottica di smart working, De Paoli sottolinea l’impegno della compagnia verso l’adozione del lavoro flessibile. «Stiamo valutando un’implementazione proprio in tale ottica, con l’obiettivo di accedere in futuro ai tool utilizzati internamente per mezzo di smartphone e simili e velocizzare così alcune operazioni, come le procedure di approvazione in caso di istanze urgenti».