Match, la società proprietaria di Tinder, ha acquisito la maggioranza delle quote della diretta rivale e si rafforza in vista dell’ingresso di Facebook nel campo del dating online
Recentemente Facebook ha annunciato che avrebbe aperto una sezione dedicata agli appuntamenti online. Il nuovo servizio rientra in una rinnovata filosofia che mette i rapporti umani al centro dell’esperienza del social network. La novità ha ovviamente suscitato un certo terrore tra le app che si occupano di dating e Match, azienda che ne controlla le principali, ha scelto di correre ai ripari. L’azienda proprietaria di Ok Cupid e Tinder, che proprio a causa di Facebook ha dovuto affrontare ore di blackout, ha acquisito il 51% della diretta concorrente Hinge con l’obiettivo di completarne la scalata nel corso del 2019. L’anno scorso il gruppo ha realizzato un reddito operativo di 127,7 milioni di dollari (+13% rispetto al 2016) ma l’arrivo di Facebook in questo mercato potrebbe metterne a serio rischio il primato.
Il giro d’affari delle app per appuntamenti nel 2016 ha raggiunto negli USA i 4,6 miliardi di dollari e si prevede una crescita di 100 milioni di dollari l’anno fino al 2019. In Europa, invece, i ricavi derivanti dal dating online avrebbero superato i 26 miliardi di euro tra Germania, Spagna, Italia, Regno Unito, Francia e Olanda.