Great eggspectations! Ovvero uova di galline felici per consumatori consapevoli. L’intelligenza artificiale e la tecnologia Blockchain per difendere la bandiera del Made in Italy. Al via la “call for ideas”, in partnership con Seeds&Chips, Coop e IBM, per selezionare nuove soluzioni nella filiera delle uova grazie all’utilizzo della Blockchain.
In palio, la possibilità di sviluppare il miglior progetto con Coop, utilizzando competenze tecnologiche IBM e 120mila euro di crediti gratuiti IBM Cloud. Partecipazioni aperte fino al 15 luglio. Il 30 settembre la proclamazione del vincitore. La produzione e la filiera delle uova sono tra le più vitali nel sistema alimentare globale, ma anche tra le più vulnerabili. Le recenti minacce in tutta Europa hanno infatti sollevato, sia per le imprese che per i consumatori, la necessità di individuare nuovi principi di responsabilità e trasparenza lungo tutta la catena di produzione e distribuzione.
La Blockchain, in questo senso, sta realmente aprendo un mondo di opportunità che offriranno un enorme vantaggio competitivo sostenibile, in ogni settore e filiera di appartenenza. Alla base dell’iniziativa, la strada comune da percorrere verso una filiera delle uova più trasparente e autentica, per avere accesso a informazioni sicure su ciò che acquistano e mettono in tavola. «Food e tecnologia sono due mondi strettamente connessi e non in contrapposizione.
Da questa sinergia può nascere una nuova alleanza per la sostenibilità, la sicurezza e la tracciabilità degli alimenti» – ha commentato Marco Gualtieri, fondatore di Seeds&Chips. Per Gabriele Tubertini, direttore Sistemi Informativi e Organizzazione di Coop Italia, la Blockchain «offre l’opportunità di dare al consumatore un’informazione ancor più trasparente e capillare sulla filiera delle uova, usando l’innovazione tecnologica come veicolo di coinvolgimento responsabile di tutti gli attori della catena produttiva». Il fascino e l’utilità di sfide come questa ci dicono quanto sia preziosa una tecnologia capace di rispondere alla fame di chiarezza e fiducia da parte dei cittadini. «La Blockchain – spiega Alessandro La Volpe, vice president IBM Cloud – consente infatti di indirizzare il tema della tracciabilità di una intera filiera, dall’origine fino al consumatore finale, con il fine ultimo di garantire piena trasparenza. E di farlo, aspetto non secondario, aggregando professionalità diverse su obiettivi comuni in un’ottica di innovazione aperta».