La nuova generazione monta un processore Intel Celeron e due fotocamere, per avvicinare sempre più il mondo notebook a quello dei tablet
Probabilmente tra qualche anno non avremo più settori hi-tech così distinti, come notebook e tablet. Del resto, già oggi alcune declinazioni particolari, come gli Yoga di Lenovo, dimostrano che una via di mezzo è forse la migliore per godere di un dispositivo potente ma flessibile. Sulla stessa strada si pone Samsung, che ha presentato il Chromebook Plus V2.
Si tratta di un aggiornamento più funzionale che estetico rispetto al modello precedente, l’ennesimo della linea Chromebook che negli USA ha scalzato il MacBook dal primo posto nella classifica dei portatili più usati nelle scuole. Disponibile per ora solo oltreoceano, il Plus V2 è sicuramente uno dei computer con sistema operativo di Google più interessanti, vista anche la versatilità che promette, sia in quanto a costruzione che software.
Come è fatto
Il più corposo aggiornamento riguarda il processore, che sul Plus V2 diventa un Intel Celeron 3965Y, al posto dell’ARM precedente. Inoltre, sul retro spunta una fotocamera che, in modalità tablet, permette di scattare foto, oltre al sensore anteriore per le videochiamate. Sotto la scossa, accanto alla CPU, troviamo 4 GB di Ram e 32 GB di memoria interna, pochini ma più o meno come il resto dei Chromebook in circolazione. Altra bella novità è il display, con rapporto dimensionale da 16:10 e risoluzione di 1920 x 1080 pixel. A corredo c’è la S Pen, simile a quella della serie Note, porta USB di Tipo-C e lettore di schede microSD. La disponibilità è prevista per il 24 giugno a 500 dollari e, purtroppo, non è detto che nella strategia della coreana siano considerati anche altri mercati.
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