Salesforce: pronti per la Digital Transformation

L’evento organizzato a Milano, Basecamp, consente all’azienda di presentare le soluzioni implementate in Europa e Italia insieme a clienti di primo piano, che raccontano in diretta la loro esperienza

Il successo di un evento si misura immediatamente basandosi su due dati di fatto: l’afflusso di partecipanti e il clima generale che si percepisce appena arrivati. Da entrambi i punti di vista, Basecamp Milano, organizzato da Salesforce, ha raggiunto e superato gli obiettivi, attirando oltre 4mila partecipanti, tra clienti, partner ed esperti nel mercato delle soluzioni ICT. Ha dato il benvenuto e aperto i lavori Federico Della Casa, Country Leader di Salesforce Italy, che ha sottolineato come Milano abbia incrementato in modo notevole il flusso turistico grazie a Expo «e ad alcune novità rese possibili dalla cosiddetta quarta rivoluzione industriale, come AirBnB». La caratteristica vincente di questo tipo di business, reso possibile da Internet e dall’esplosione dei social, secondo Della Casa, deriva dal fatto che funziona solo sulla reputazione, cioè su come serve i propri clienti, non possedendo altro, in quanto per esempio AirBnb non possiede alcun edificio da impiegare per i servizi di ospitalità che offre. «Al centro di tutto ci sono sempre le persone: per Salesforce, sono i Trailblazer, gli apripista, che sono in grado di immaginare, di costruire e condividere le nuove strade. Il Basecamp, come abbiamo chiamato il nostro evento, è il campo base da cui ogni trailblazer partirà per la propria missione».

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La società migliore per cui lavorare

Quest’anno, l’annuale classifica di FortuneBest Companies to Work For”, cioè le migliori 100 aziende per cui lavorare, ha assegnato la prima posizione tra le prime 100 aziende dell’elenco a Salesforce. «Salesforce ha effettuato un importante investimento in Italia negli ultimi 3 anni – ha aggiunto Della Casa nel corso di un’intervista a margine dell’evento -; abbiamo clienti importanti soprattutto nel mondo dell’industria e, a seguire, siamo cresciuti molto nel settore delle utility, con clienti come Enel, Iren, A2a, Edison e altri». Un altro settore dove c’è una forte presenza di Salesforce in Italia è nel mondo dei media, con clienti come Sky ed RCS, cui si aggiunge il settore del retail di moda «dove stiamo crescendo molto da circa 2 anni». Un esempio eccellente? Adidas, che, per esempio, ha lanciato un tool online dedicato ai clienti per “costruirsi” con un costo molto contenuto, la propria scarpa ideale e poi acquistarla. «Per quanto riguarda il marketing digitale, abbiamo implementato tre strumenti: il primo è un sistema di Lead Scoring, che consente di assegnare priorità alle trattative in base a parametri; il secondo serve per assegnare il lead al venditore/gruppo più adatto in base alle informazioni raccolte e alla storia; il terzo, infine, è il clustering per affinità con altri lead». Il tutto viene gestito dal motore di intelligenza artificiale messo a punto da Salesforce e battezzato Einstein.

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Sono due i punti di forza principali dello sviluppo di Salesforce per il futuro: da una parte, la community dei clienti «che ci consente di essere sempre in linea con le esigenze degli utenti», dall’altra Essentials, che è una soluzione «focalizzata sulle Pmi, che è stato il nostro trampolino di lancio e che vogliamo continuare a seguire bene – ha concluso Della Casa -, che contiene già preconfigurato tutto ciò che serve per far partire immediatamente una Pmi».