Qualys presenta Asset Inventory: l’app che garantisce visibilità IT globale e sincronizzazione CMDB

La nuova cloud App è il punto di riferimento per tutte le risorse IT distribuite in ambienti ibridi, includendo i sistemi on-premise, gli endpoint, gli ambienti cloud e le piattaforme mobili

Qualys presenta Asset Inventory (AI), la nuova cloud App, con funzionalità uniche per gestire l’inventario di tutte le risorse IT distribuite in ambienti ibridi, includendo i sistemi on-premise, gli endpoint, le piattaforme cloud e le reti mobili. Inoltre, AI è dotata di capacità di sincronizzazione con i database di gestione delle configurazioni (CMDB), per mantenere costantemente aggiornate le informazioni relative alle risorse IT.

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AI utilizza i sensori Qualys, come gli scanner di rete e gli agenti cloud, per individuare le risorse presenti in un’infrastruttura ibrida globale, quindi normalizza e cataloga i dati raccolti in base alle risorse hardware e software a cui si riferiscono. L’indicizzazione e l’arricchimento del catalogo asset con metadati, consente ai clienti di ottenere dati CMDB accurati e disporre immediatamente di funzionalità analitiche.

Questa visione unificata e standardizzata permette di gestire gli asset da molteplici prospettive, utilizzando i dati arricchiti per operazioni specifiche e consentendo una comprensione e una gestione senza precedenti dell’ambiente operativo aziendale.

Secondo la società di ricerche Gartner, “il digital business sta modificando rapidamente il modo in cui le risorse tecnologiche vengono distribuite, utilizzate e gestite, rivedendo anche la definizione stessa di “risorsa tecnologica”. Per sfruttare al meglio le opportunità di digital business, i responsabili degli acquisti devono affinare la propria abilità in tema di gestione delle risorse IT e di InfoSec.”

La Digital Transformation e l’evolversi delle minacce informatiche, impongono l’introduzione di nuove tecnologie con funzionalità e prestazioni sempre maggiori. Contemporaneamente, alle imprese è richiesto di sapersi destreggiare tra la gestione delle risorse, il rispetto dei vincoli di budget e l’uso di tool di sicurezza che spesso non comunicano tra loro. Qualys, è da sempre impegnata nel supportare i clienti a superare queste difficoltà, proponendo una soluzione organica e un punto di riferimento unico che facilita l’interazione tra CIO e CISO, nell’ottica di migliorare la gestione degli strumenti e favorire collaborazione e pianificazione strategica tra i team IT e InfoSec.

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“La sicurezza non può prescindere dalla visibilità, perché non si può mettere in sicurezza quello che non si conosce,” – dichiara Philippe Courtot, Presidente e CEO di Qualys. – “La nuova App Asset Inventory, offerta con la Qualys Cloud Platform unitamente ai sensori per la raccolta dati in ambienti IT ibridi, rappresenta per le imprese un unico punto di riferimento affidabile, per raccogliere informazioni su tutte le risorse IT disponibili su piattaforma cloud, on-premise, container o IoT. I clienti ottengono così la visibilità necessaria per rendere sicure le loro reti, tutelando l’intero percorso di trasformazione digitale, dai DevOps fino alla produzione.”

Qualys AI amplia le funzionalità di gestione delle risorse grazie a:

  • Individuazione continua delle risorse in un’infrastruttura ibrida globale: AI riduce i costi amministrativi grazie alla gestione centralizzata dell’intero parco risorse su cui hanno visibilità completa i team InfoSec e IT. Gli agenti cloud e gli scanner di rete Qualys sono in grado di raccogliere dati esaustivi, analizzando sia la rete locale e l’infrastruttura cloud, che gli endpoint remoti.
  • Normalizzazione e gestione dell’inventario asset a portata di mano: I clienti possono usare AI per normalizzare e strutturare i dati come nomi di brand e prodotti, modelli e versioni software. AI tiene inoltre conto automaticamente delle acquisizioni e delle linee dei prodotti catalogando ogni risorsa, dispositivo e software in specifiche categorie funzionali. Una tassonomia multilivello, basata su standard come United Nations Standard Products and Services Code (UNSPSC) viene continuamente aggiornata e curata dagli esperti Qualys.
  • Metadati delle risorse per fornire informazioni consumabili: AI arricchisce automaticamente l’inventario aggiungendo metadati non facilmente individuabili sulle risorse, come le date di rilascio hardware e software, quelle di fine supporto, la categoria delle licenze ed altro ancora. I team di supporto possono così facilmente individuare l’utilizzo di software non autorizzato, non coperto da licenza oppure in scadenza, che potrebbero mettere a rischio la protezione delle risorse critiche.
  • CMDB Sync: Applicazione certificata che, tramite API, sincronizza i dati di Qualys AI con il sistema di gestione della configurazione ServiceNow e altri CMDB. Fornisce ai CMDB dati dettagliati sulle nuove risorse IT e su quelle che sono state modificate.
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“Grazie all’aggiunta di questa nuova App alla nostra Cloud Platform, i clienti ora possono individuare e catalogare tutte le risorse IT, sincronizzarle con i CMDB, verificare su base continua lo stato di sicurezza e conformità dell’organizzazione e rilevare, nel giro di qualche secondo, quando le risorse diventano vulnerabili agli attacchi zero-day” – ha aggiunto Courtot. – “Un’unica piattaforma centrale che gestisce e aggiorna i dati, riducendo drasticamente i costi associati alla distribuzione e al mantenimento di soluzioni di sicurezza e conformità”.

AI rappresenta l’ultima evoluzione delle funzionalità di Asset Management fornite da Qualys,  che includono anche AssetView: un backend basato su elastic search che raccoglie i dati sulle risorse, sfruttando gli Scanner di rete e i Cloud Agent di Qualys, indicizzandoli per garantire visibilità e velocità di ricerca su milioni di risorse.

Funzionalità pianificate di Asset Management includono connettori per fonti di dati esterne, come ad esempio informazioni su utenti e su sistemi di approvvigionamento, che consentono di arricchire l’inventario delle risorse con un ulteriore contesto di business.

La visibilità si estende quindi a includere l’intero ciclo di vita della gestione e proprietà delle risorse.