Google potrebbe essere multata dall’Unione Europea per abuso di posizione dominante nel mercato smartphone tramite Android. La sanzione potrebbe essere pari al 10% del fatturato globale
La diatriba tra Google e l’Unione Europea sta per arrivare a una conclusione che potrebbe decisamente non piacere a Big G. Bruxelles l’anno scorso ha già multato il colosso statunitense di 2,42 miliardi di euro per come ha gestito negli anni la sezione Shopping del suo motore di ricerca e oggi si prepara a sanzionarla nuovamente per abuso di posizione dominante tramite Android, il sistema operativo più utilizzato su smartphone e tablet (oltre l’80% dell’utenza globale). L’indiscrezione arriva dal Financial Times, che sottolinea come Google potrebbe essere multata per un cifra pari al 10% del suo volume d’affari a livello mondiale. L’azienda di Mountain View, che sta lavorando a un modello di Pixel low cost per competere con iPhone SE e simili, potrebbe quindi ricevere una multa da 11 miliardi di dollari. L’annuncio ufficiale potrebbe arrivare a luglio.
Nel 2016 l’Unione Europea ha aperto un’indagine formale in merito ai rapporti tra Google, Android e i produttori di smartphone. Dall’inchiesta è emerso che Big G ha imposto a queste aziende di pre installare i suoi servizi per poter utilizzare il sistema operativo sui rispettivi prodotti e ciò, come ha sottolineato il commissario Ue per la concorrenza Margrethe Vestager, ha negato “ai consumatori una più vasta scelta di app e servizi”. “Tutti possono usare Android, con o senza le applicazioni di Google. – aveva dichiarato il portavoce di Mountain View, Mark Jansen, in difesa dell’azienda – I produttori di hardware e gli operatori possono decidere come usare Android e i consumatori hanno l’ultima parola su quali applicazioni vogliono usare sui loro dispositivi”.