Chromecast e Google Home non hanno funzionato correttamente per 12 ore in diverse nazioni nel mondo. Google ha rilasciato un fix per entrambi i dispositivi
Se ieri sera avete avuto problemi con lo streaming attraverso Chromecast o Google Home non era in grado di rispondere alle vostre richieste sappiate che non eravate gli unici. I due dispositivi domestici Made in Mountain View hanno subito un blackout di quasi 12 ore a causa di un problema non meglio identificato. Il dongle non riusciva a connettersi agli altri dispositivi mentre l’altoparlante era in grado solamente di interagire con l’utente attraverso la frase “c’è un problema, riprova più tardi”. La cosa non è ovviamente piaciuta ai possessori i tali dispositivi che hanno protestato animatamente sui social.
Le prime difficoltà sono iniziate martedì sera per gli utenti della costa ovest degli Stati Uniti. Google, che ha investito 550 milioni di dollari nell’e-commerce cinese di JD.com, all’inizio ha risposto alle lamentele su Twitter affermando che il blocco di Chromecast e Google Home poteva derivare semplicemente da un settaggio effettuato in modo errato. Nel corso del tempo i problemi si sono però poi estesi ad altre nazioni di tutti i continenti, con conseguente inasprimento delle proteste in Rete, fino ad arrivare a mercoledì pomeriggio. Solo in quel momento Big G ha ammesso che qualcosa effettivamente non stava funzionando a dovere e ha annunciato il rilascio di un aggiornamento fix per Chromecast e Google Home nell’arco delle successive 6 ore. Le difficoltà sembrano ora superate del tutto ma diversi utenti non hanno apprezzato l’atteggiamento della multinazionale fondata da Larry Page, che ha bissato sul blackout fino a quando non è diventato ingestibile.
