Solo l’8% delle figure IT aziendali pensa che la propria impresa abbia completato il percorso di cambiamento in questa direzione. Ma per sopravvivere, le imprese devono evolvere
La trasformazione digitale non è un concetto nuovo: negli ultimi anni abbiamo assistito a un’evoluzione della tecnologia, dall’Internet of Things (IoT) alla blockchain, passando per chatbot, machine learning e realtà virtuale. Tuttavia, secondo una recente indagine condotta da Ovum, solo l’8% delle figure IT aziendali pensa che la propria impresa abbia completato il percorso di trasformazione digitale, mentre il 23% è all’inizio del cammino. Per sopravvivere le aziende devono cambiare. Il 2018 sarà scandito dall’adozione di tecnologie per la trasformazione digitale. E secondo Giuseppe D’Amelio, business and information services director di Canon Italia e amministratore delegato di IDM, il cambiamento in corso riguarderà tre direttive principali: 1) la blockchain spingerà il concetto di trasformazione digitale verso nuovi livelli; 2) la strategia digitale raggiungerà il cuore del business; 3) I dati saranno la base strategica della trasformazione.
I NUOVI PARADIGMI DELLA BLOCKCHAIN
Inizialmente nata per permettere la diffusione di criptovalute, la blockchain ha avuto impatti significativi sull’industria dei servizi finanziari. In un solo decennio, però, ha esteso il campo d’azione su tutto, dall’esplorazione spaziale al modo con cui le persone votano.
La blockchain opera come un database transazionale su una rete globale condivisa ma la sua frequente associazione con i bitcoin porta a pensare che molte persone ne fraintendano la natura. L’ambiente lavorativo del futuro trarrà molti benefici dalla tecnologia blockchain. La maggiore diffusione dell’IoT implica un aumento di oggetti connessi alle piattaforme, che devono riconoscere le caratteristiche del dispositivo, lo stato di funzionamento e il costo dei servizi associati. L’uso di contratti smart nella blockchain e di reti decentralizzate saranno una soluzione significativa ai problemi di sicurezza IoT, distribuendo il rischio su più server dislocati nel mondo invece che su un solo sistema centralizzato.
STRATEGIA “DIGITAL-FIRST”
Il livello di maturazione di tecnologie quali blockchain, intelligenza artificiale e infrastrutture big data, spingerà le aziende a instaurare nuove partnership, a pensare a nuovi modi di collaborare con i clienti, trasformando il modo di lavorare. La tecnologia cambierà il modo di fare business e la trasformazione digitale muterà i ruoli IT. Nel 2018, sempre più aziende acquisiranno una mentalità “digital-first” per operare meglio in un mercato molto competitivo. Saranno le organizzazioni con una chiara strategia digitale ad avere più successo, in un contesto in cui le innovazioni tecnologiche permettono a piccole start up di fornire servizi tradizionali a costi inferiori e con modalità più in linea con le nuove abitudini dei consumatori. Le aziende che lavorano per digitalizzare il loro business avranno la flessibilità necessaria per prosperare. Secondo uno studio di Gartner, per il 56% dei business decision maker, la strategia digitale messa in atto ha già permesso loro di aumentare i profitti.
DIGITAL TRANSFORMATION VINCENTE
Le strategie fondate sui dati hanno un potenziale di impatto sul business non ancora ben sfruttato. La ricerca State of the CIO 2018 evidenzia che meno del 30% delle organizzazioni ha benefici quantificabili e riferibili all’uso dei dati in aree come identificazione di nuove opportunità di mercato (28%), ottimizzazione della supply chain e dei canali di distribuzione (26%), attivazione di una esperienza multi-channel o omni-channel per i clienti (24%). Perché un progetto di digital transformation sia vincente, i mutamenti devono riguardare tutta l’azienda. Ciò implica una migliore gestione dei dati e una maggiore comprensione di quanto la qualità dei dati sia cruciale in ogni percorso di trasformazione digitale. Tecnologie emergenti, come le applicazioni di intelligenza artificiale, unite alla gestione del cambiamento culturale dell’azienda, supporteranno i CIO nel percorso verso la digitalizzazione.
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