L’unica certezza è la presentazione del 7 giugno mentre possiamo trarre solo supposizioni sull’hardware di bordo
BlackBerry Key2 arriverà il 7 giugno. Il successore di un terminale che ha avuto la sua decente risposta di pubblico, nonostante le difficoltà della compagnia e la forte concorrenza del mondo Android, punta ancora una volta l’utente business. Lo farà con la solita tastiera qwerty estesa, un software protetto dalla piattaforma casalinga DTEK e una totale integrazione con il Play Store e la pletora di app professionali e non disponibili online. Quello che sappiamo circa la dotazione hardware è frutto delle indiscrezioni emerse nelle ultime settimane, quando l’interesse intorno al dispositivo è andato aumentando anche per via della data imminente di lancio.
Come sarà
Se le specifiche dovessero essere confermate, sotto la scocca avremmo un processore Spandragon 660, 6 o 4 GB di RAM, probabilmente 32 GB di storage interno e Android 8.1. Poco per dare un giudizio quanto mai indicativo delle sue prestazioni ma quanto basta per affermare che, ancora una volta, BlackBerry sembra aver trovato la sua dimensione in quella fetta di mercato chiaramente middle-level, dove la lotta non è per nulla semplice ma almeno i punti di forza, come la famosa tastiera fisica, possono davvero emergere rispetto ai brand orientali che affollano le vetrine fisiche e virtuali degli store.
In attesa del 7 giugno, Key2 è stato intanto approvato dalla FCC, la Federal Communications Commission degli Stati Uniti che si occupa di dare l’ok sui terminali che arriveranno negli States, per assicurarsi che rispettino le norme e gli standard previsti. BlackBerry Key2 si venderà anche in Italia? Diremmo proprio di si, forse anche nella prima tornata di disponibilità che dovrebbe concretizzarsi entro l’estate del 2018.
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