Lo Snapdragon XR1 apre la nuova era del VR

Una piattaforma che contiene già tutto l’hardware necessario per realizzare visori e occhialini più potenti ma anche versatili

Quando si tratta di realtà virtuale, gli elementi da prendere in considerazione se si parla di aggiornamenti non sono solo quelli tecnici. Più la tecnologia si evolve, e con questa le architetture, più si è in grado di realizzare processori ed elementi costruttivi ridotti, così da integrarli in device versatili, leggeri e, almeno sulla carta, più vicini al consumatore finale. In tal senso, potrà risultare determinante per il futuro della realtà virtuale, aumentata e mixata la piattaforma XR1, appena presentata da Qualcomm. Il pacchetto contiene già l’hardware necessario per sviluppare visori e occhialini standalone, indipendenti e dalle qualità e performance superiori a quanto visto sinora.

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Di cosa stiamo parlando

Stando a quanto spiegato da Qualcomm, XR1 offre a tutti i produttori un’architettura di calcolo eterogenea, un motore di intelligenza artificiale e il supporto per la riproduzione di video 4K fino a 60 fotogrammi al secondo. Ma non solo: di default c’è anche il tracciamento della visuale, il supporto agli assistenti vocali e un vasto numero di tecnologie di audio già calate nel mondo Qualcomm. Insomma, da una certa prospettiva, la piattaforma si pone come un abilitatore di certo interesse per chiunque abbia intenzione di tuffarsi nella realizzazione di un dispositivo VR, AR e MR, con probabili economie di scala in quanto a fornitura e, dunque, proposta commerciale.

Prepariamoci a un’invasione di gadget standalone nel prossimo futuro o almeno, questo è ciò che ci aspettiamo dall’avvento di XR1. Ad oggi, gli unici visori indipendenti sono gli Oculus Go e i Mirage Solo di Lenovo, certamente validi ma ancora troppo simili alle controparti connesse per dare un concreto valore all’acquisto, che è comunque qualcosa a cui guardano soprattutto gli appassionati e non ancora la massa.

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