Stando ad alcuni report, dopo Camera Reimagined la rivoluzione arriverà con lo scanner sotto lo schermo, che Samsung porterà a bordo del suo prossimo smartphone
Mancano ancora tanti mesi al lancio del Galaxy S10 ma il web comincia già a divulgare indiscrezioni a iosa. La più recente, peraltro figlia di altri leak giunti anche nel 2017, punta sulla presenza di un lettore di impronte sotto il vetro del display. La tecnologia sarà molto simile, se non la stessa, di quella vista a bordo di uno smartphone prototipo della cinese Vivo che, grazie alla partnership con Synaptics, era riuscita a mostrare al Mobile World Congress dello scorso febbraio come funziona la scansione di fingerprint integrata nello schermo. Un prototipo appunto che non vedrà la luce, almeno non per il momento, lasciando a Samsung l’esclusività del primo modello dotato di tale funzione.
Cosa sappiamo
Nulla di certo, ovviamente, ma il sito coreano The Bell si dice certo della presenza dell’innovazione sul Galaxy S10. La certezza si fonda su una fonte che avrebbe spifferato la novità chiamata internamente Beyond, conosciuta invece dai più tecnici come FOD, ovvero Fingerprint on Display. Non è un caso se una rivoluzione del genere arriverà per la candelina numero 10, in termini di anni e numeri di serie, della famiglia Galaxy, quella che ha permesso al chatebol coreano di prendersi il primo posto della speciale classifica dei principali venditori di telefonia mobile al mondo.
Uno dei dubbi in merito al prossimo smartphone riguarda la costruzione con notch, derivata dall’iPhone X, e una sorta di Face ID per lo sblocco del terminale. Se sembra non ci siano dubbi sul primo punto, visto che Samsung non ha intenzione di copiare alcun rivale, un sensore 3D potrebbe effettivamente palesarsi, anche per migliorare il già ottimo riconoscimento del volto “aumentato”, che sfrutta anche la scansione dell’iride. Ne sapremo di più nel corso dei prossimi mesi, anche se prima dell’S10 alcune novità sono destinate a concretizzarsi sul Note9, in arrivo a settembre.