La rete in fibra ottica di Interoute dà nuova linfa alla digital transformation del Vaticano
Interoute annuncia che la propria rete in fibra ottica supporta il lancio del nuovo portale online della Segreteria per la Comunicazione del Vaticano. Il portale ingloba i tradizionali canali di comunicazione (radio, tv e casa editrice) in un punto di accesso unitario, per rispondere alle esigenze della missione della Chiesa a fronte delle sfide dell’ambiente digitale contemporaneo.
Il nuovo sito permetterà di trovare facilmente le informazioni desiderate, mettendo a disposizione degli utenti contenuti multimediali, multi-device e multiculturali.
Francesco Masci, a capo della Direzione Tecnologica della Segreteria per la comunicazione (Spc) della Santa Sede, afferma: “Il ripensamento del sistema comunicativo della Santa Sede è passato attraverso un cambio tecnologico importante perché il mondo del web, quello del broadcasting e quello dell’editoria potessero fondersi in un’unica realtà. A fianco del portale avremo altri servizi e stiamo anche pensando ad altri progetti per distribuire contenuto multimediale di qualità direttamente agli utenti, come documentari o altre produzioni importanti. La rete in fibra di Interoute è la base tecnologica per abilitare questo progetto all’avanguardia”.
L’accesso diretto alla dorsale digitale di Interoute, con la sua struttura in fibra ottica, è fondamentale nella realizzazione di questo ambizioso progetto, da qui anche il nome scelto per questo nuovo progetto, “Backbone”. Interoute è infatti proprietaria di una rete privata che comprende 72.000 chilometri di fibra in tutta Europa. La fibra ottica di Interoute è essenziale per supportare la trasformazione digitale della strategia comunicativa vaticana, perché fornisce una rete sicura, scalabile e performante. La fibra ottica di Interoute, infatti, permette una trasmissione di dati più veloce e fluida, non perde di efficacia nella lunga distanza e garantisce il mantenimento della qualità dei contenuti, soprattutto quelli audio-video che necessitano di grandi capacità trasmissive.
Il progetto ha visto una stretta collaborazione tra SPVC e Interoute, al fine di trovare le soluzioni migliori anche in ambiti molto vincolanti. Il progetto, infatti, ha comportato anche la posa di cavi nel sito religioso, culturale, e artistico indiscutibilmente più importante del mondo: Città del Vaticano.
Simone Bonannini, Vice President of Southern Europe, CEE e MEA di Interoute, ha commentato “Siamo stati onorati di mettere a disposizione della SPCV tutta la nostra decennale esperienza. Interoute ha costruito l’infrastruttura di backbone che in Europa abilita la digital transformation di grandi organizzazioni con presenza globale. Grazie all’esperienza del nostro team tecnico, che ha cablato una delle reti più estese d’Europa, abbiamo maturato il know how e la competenza per affrontare questo progetto, unico nel suo genere, rispettando i tempi di consegna e i vincoli imposti dal patrimonio artistico culturale del sito”