I tunnel di Boring Company sono pronti

Nel sottosuolo di Los Angeles navette, pedoni e ciclisti viaggeranno gratis per i primi mesi, poi sarà la volta di Hyperloop

Come fa di solito, Elon Musk ha scelto i social network per annunciare le più importanti novità circa le aziende che guida. Questa volta è toccato a Instagram ospitare un video e un post sull’ultimazione dei lavori dei tunnel sotterranei che la Boring Company ha realizzato a Los Angeles.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

A cosa servono queste gallerie? Principalmente per svuotare il traffico cittadino, offrendo percorsi alternativi verso hub di interesse globale. Un esempio: si potrebbe scendere giù nel tunnel appena fuori città, per uscirne poi in prossimità delle mete turistiche, delle aree di intrattenimento o quartieri di business. Il bello è che le gallerie sono scavate e ottimizzate non solo per le automobili ma una vasta serie di mezzi di trasporto.

Cosa sappiamo

Ad esempio, nei primi mesi di apertura, nell’ottica di Musk ciò potrebbe accadere entro il 2018, ciclisti e pedoni passeranno i cancelli gratis. Avranno corsie separate da quelle delle auto, che dovranno pagare una sorta di casello per viaggiare sottoterra, comunque a un prezzo ragionevole, nell’ordine di qualche dollaro. Ma non solo tragitti intracittadini. Dopo Las Vegas, Boring Company prepara un collegamento tra New York e Washington e tra la stessa LA e San Francisco.

Anzi quest’ultimo potrà, un domani, ospitare anche le navette di Hyperloop, i famosi pod che viaggiano a velocità ultrasonica per connettere metropoli distanti centinaia di chilometri in pochi minuti. Se ne parlerà più in là ma il futuro dei trasporti, almeno negli USA, è già cominciato. Ora però Musk entra nella fase più difficile del progetto: ottenere i permessi dalle autorità competenti. Con tutta probabilità ci ha già lavorato, sapendo di poter raggiungere il suo scopo nel giro di poco.

Leggi anche:  Gruppo BCC Iccrea: con Pure Storage -85% di consumi energetici per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità