Ecco Softmaker FreeOffice 2018: il miglior sostituto di Office

Il software per Windows, Mac e Linux offre una compatibilità estesa con la suite di Microsoft ed è completamente gratuito

Poco prima del lancio, attesissimo, di Office 2019, un concorrente open-source, Softmaker, lancia la nuova versione della propria suite. Si tratta di FreeOffice 2018, una piattaforma che, secondo il produttore, offre finalmente una compatibilità estesa con Word, Excel e PowerPoint. Nel pacchetto gratuito (ne esiste anche uno a pagamento), si trovano Textmaker, Planmaker e Presentations, corrispondenti alle rispettive controparti di Microsoft.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Come al solito, il punto di forza è la possibilità di aprire e editare tipi di file open-source ma con l’aggiunta, determinante, del  supporto ai formati proprietari di Office, con un grado di integrazione più alto che mai. Oltre a ciò, l’esportazione di PDF ed Epub e l’accesso a estensioni precedenti, ad esempio il .doc, sostituito, anche se solo in parte, dal .docx.

Cosa può fare

“Dal nostro punto di vista, la nuova interfaccia e la migliore compatibilità con Microsoft Office rendono FreeOffice 2018 un must per chiunque – ha affermato Martin Kotulla, CEO di SoftMaker – chi cerca una suite a costo zero non può che puntare su di noi, visto ciò che la piattaforma è in grado di fare”. Nonostante sia in giro dal oltre 30 anni, SoftMaker non è riuscita mai ad andare oltre la notorietà presso la community degli amanti del software libero.

Eppure, nel corso degli ultimi anni, potrebbe esserci più di un motivo per passare a soluzioni del genere invece di pagare canoni salati per l’utilizzo di processori di testo per i quali esistono alternative interessanti. La differenza tra la versione gratuita e quella a pagamento è che la seconda include BasicMaker, un client di posta e il dizionario Berlitz, nessuno dei quali si pone come essenziale e motivo di update.

Leggi anche:  Come decodificare l’AI-Washing. Guida pratica per i CIO