BoardVille 2018, il processo decisionale è un gioco senza fine

Per il secondo anno Board ha organizzato la sua User Conference per fornire spunti e suggerimenti a clienti e partner

BoardVille 2018 è la seconda User Conference di Board, dedicata a tutti i clienti e partner della compagnia, un’occasione per apprendere novità di prodotto, scambiare idee, esperienze, esigenze e accrescere la community. L’appuntamento, che ha accolto un pubblico internazionale, si è svolto in una suggestiva location di Baveno sul Lago Maggiore. A introdurre la giornata è stata Jessica Venturini, Chief Revenue Officer di Board: “L’obiettivo principale di BoardVille è duplice. Da un lato trasferire il know-how della piattaforma di decision-making numero 1 al mondo; dall’altro attivare un confronto funzionale con chi si affida a Board per la propria strategia di business. Siamo convinti che solo un confronto reale possa consentire un miglioramento delle risorse, oltre che consolidare il valore della comunità”.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Parlando di soluzioni concrete, nel 2018 Board ha presentato le innovazioni della e-platform per il settore education, tramite cui portare la formazione e il training verso un nuovo livello di interazione, con una disponibilità 24/7. Anche questa novità, come le precedenti, risponde ai principali requisiti di compliance in quanto protezione dei dati, non per ultimo il Gdpr.  Peraltro, l ha spiegato bene Giovanni Grossi, CEO di Board International entrando nel merito di come i Big Data, l’enorme mole di informazioni pubbliche e sensibili, permettano oggi alle organizzazioni di ottimizzare le performance, accogliendo le sfide del futuro.

“Sappiamo quanto le aziende odierne abbiamo bisogno di prendere decisioni fondamentali, in tempo reale – sono le parole di Grossi – per questo sviluppiamo strategie che mirano a questo, in un’era che vive cambiamenti tecnologici più veloci che mai. Per il secondo anno abbiamo portato a casa una crescita di oltre il 45% a livello globale, con 9 anni consecutivi di sviluppo ininterrotto e revenue in aumento. Si tratta di quello che il mercato definisce come iper-crescita, un risultato che arriva dall’affermazione della nostra offerta in ambito decisionale, che ha vissuto un’evoluzione cospicua del modello di business. Sono tre i pilar che guidano il nostro lavoro, innovazione, supporto e sviluppo, paradigmi che realizziamo attraverso i laboratori, i partner e il feedback necessario dei clienti”.

Decidere può sembrare un processo estremamente razionale ma spesso è la conseguenza di un atto emotivo, un impeto poco ragionato e basato sulle sensazioni, più che sull’analisi. Così almeno lo intende Carlo Albero Carnevale Maffé, Professore di Strategic Management della SDA Bocconi School of Management, uno dei guest speaker di BoardVille 2018. “Oggi soggetti come Board portano avanti quella che possiamo definire la Scienza del Business, la volontà cioè di fornire al processo decisionale una serie di elementi per cui la scelta finale si pone come la migliore nel contesto di riferimento. Ciò risulta essenziale nella vita di ogni giorno ma ancora di più nel mondo del lavoro, dove i decision-maker stanno diventando figure in grado di ridurre il rischio e valorizzare le strade intraprese”.

Leggi anche:  Come adottare l’AI nella tua impresa. Cambio di mentalità radicale per i professionisti IT

Il secondo guest speaker dell’evento, nella sua carriera, ha dovuto prendere decisioni difficili, spesso determinanti per migliaia di persone, capaci di spostare milioni di euro. Stiamo parlando dell’ex arbitro Pierluigi Collina, attualmente Chairman of FIFA Referees Committee, Chairman of UEFA Referees Committee. “Possiamo affiancare il ruolo di un arbitro a quello di un dirigente d’azienda. Entrambi si trovano nel mezzo di flussi che non sempre dipendono da loro e che è difficile da governare. La tecnologia, da tempo, aiuta ad assumere l’atteggiamento migliore in molte situazioni. Può essere il Var all’interno di un campo di gioco, lo slow-motion o il super slow-motion dietro le quinte e piattaforme di BI e Data Analytics negli uffici di qualsiasi dimensione. Come il calcio, il business è un gioco senza fine e le decisioni devono essere prese al momento giusto e correttamente”.