Banca Popolare di Sondrio si affida a Kaspersky Lab per la sicurezza informatica

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Kaspersky Lab partecipa come sponsor a “Banche e Sicurezza 2018” (Milano, 22 e 23 maggio 2018), l’evento promosso dall’Associazione Bancaria Italiana sulla sicurezza fisica e digitale nel settore finanziario

In occasione dell’evento “Banche e Sicurezza 2018”, in cui Kaspersky Lab partecipa in qualità di sponsor, l’azienda annuncia che Banca Popolare di Sondrio, uno dei primi istituti popolari italiani, leader nell’innovazione tecnologica, ha scelto Kaspersky Lab come partner per la sicurezza informatica.

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Da oltre 140 anni Banca Popolare di Sondrio (BPS) ha fatto dell’innovazione tecnologica un elemento distintivo della propria storia. Negli anni ’90 ha, infatti, realizzato un centro servizi all’avanguardia nel panorama bancario italiano.

“Da noi l’innovazione è considerata un’opportunità che spinge a sperimentare. È nel DNA della Banca ed è un approccio condiviso anche nell’IT”, spiega Piergiorgio Spagnolatti, Head of Infrastructure presso BPS. “Kaspersky Lab è stata scelta dopo un’attenta selezione basata su criteri che riguardano le specificità di Banca Popolare di Sondrio e su rigorosi test per misurare le performance delle soluzioni e il loro livello di integrabilità con l’esistente. Inoltre, è stata valutata la capacità delle soluzioni installate di sopravvivere nel tempo, oltre a rispondere ai bisogni nell’immediato”.

“Nel 2012 eravamo insoddisfatti delle soluzioni per la sicurezza informatica che avevamo. La roadmap era inadeguata, il software antiquato e, soprattutto, a nostro avviso il fornitore non garantiva sufficiente innovazione”, aggiunge Spagnolatti.

La prima fase del rapporto tra Banca Popolare di Sondrio e Kaspersky Lab ha riguardato alcune migliaia di dispositivi, tra postazioni fisse, laptop e smartphone. Una volta risolta l’urgenza per quanto riguarda gli endpoint, BPS ha deciso di sperimentare altre soluzioni di Kaspersky Lab, con lo sguardo rivolto principalmente al futuro. Prima la posta elettronica, poi i data center nei quali è virtualizzato il 99% del parco server. Quest’anno, sei anni dopo la prima collaborazione, Banca Popolare di Sondrio ha attivato oltre 11 mila licenze Kaspersky Lab per quanto riguarda endpoint, posta elettronica e server.

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Nel 2017 poi BPS ha compiuto un’analisi di mercato per individuare un fornitore con soluzioni in grado di aiutare l’istituto a difendersi al meglio da aggressioni avanzate e dirette specificamente contro i sistemi dell’azienda. La scelta è caduta sulla piattaforma Kaspersky Anti Targeted Attack.

“Anche in questo caso” – continua Spagnolatti – “abbiamo riscontrato un livello molto alto per quanto riguarda l’efficacia della soluzione in sé. Insieme a questo aspetto abbiamo considerato il valore aggiunto della possibile integrazione con altri componenti Kaspersky Lab che avevamo già in casa. In questo ambito, infatti, il successo è determinato da una copertura capace di analizzare il traffico Internet, le email, i DNS e gli endpoint. Poter constatare come questa nuova soluzione fosse in grado di interfacciarsi con le altre ci ha permesso di chiudere il cerchio”.

“Banca Popolare di Sondrio cercava un partner in grado di garantire efficacia nella protezione dagli attacchi, semplicità di gestione e ridotto impatto sulle performance degli endpoint”, ha commentato Morten Lehn, General Manager Italy di Kaspersky Lab. “Le nostre soluzioni sono state in grado di soddisfare pienamente le loro esigenze; inoltre, tra noi e loro c’è piena sintonia per quanto riguarda l’approccio filosofico alla sicurezza, perché entrambi puntiamo a identificare il problema all’interno di un ecosistema per dare una risposta organica. Non c’è da sorprendersi, dunque, se la collaborazione continua ad estendersi guardando al futuro e, in particolare, agli attacchi mirati e alle minacce avanzate”.