L’azienda avrebbe così modo di effettuare il tanto chiacchierato merge tra macOS e iOS, grazie a un ibrido, capostipite di una nuova famiglia di smart device
Se le voci dovessero essere confermate, alla WWDC 2018 in partenza il 4 giugno ci sarà da divertirsi. Non è detto che la novità possa essere svelata durante la kermesse ma aumentano le indiscrezioni sulle presenza, nei laboratori di Cupertino, di un dispositivo con schermo touch e a forma di computer, dotato di processore ARM. Quest’ultimo particolare non deve passare inosservato perché vorrebbe dire che sul mercato arriverà, col beneficio del dubbio, un device di fascia medio-bassa, primo esemplare di una nuova categoria di prodotti.
Cosa sappiamo
Una manciata di dipendenti Apple avrebbe tra le mani dei sample, nome in codice Star, di cui oggi non si sa ancora nulla visto che nemmeno il popolo dei social li ha scoperti in qualche leak, anche se è evidente che le strategie dei big hi-tech guardino anche alle indiscrezioni accidentalmente trapelate sul web, utili a mantenere alto l’interesse sui prodotti. C’è però chi assicura che la presenza di un chip ARM potrebbe voler dire il debutto di un sistema operativo ibrido, a metà strada tra macOS e iOS, un progetto di cui mesi fa si era parlato nei circoli della Mela.
Il WWDC 2018 servirà a dirci di più? Difficile dirlo anche se è più probabile che al verosimile 2-in-1 sia dedicato un momento a parte del kynote di settembre, quando salirà sul palco la prossima gamma di iPhone e iPad, due categorie pronte ad accoglierne una terza, su cui poggia molto del destino futuro di Apple, e non solo.
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