ll GDPR (Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati) entrerà in vigore il prossimo 25 maggio: punta a migliorare la protezione dei dati personali in tutta Europa.
A cura di Massimiliano Brugnoli, Software Defined Networking & Cybersecurity – Europe
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Di seguito tre punti chiave per implementare e per essere conformi a questo nuovo regolamento in azienda. Il GDPR non deve essere considerato una minaccia: in realtà offre l’opportunità di capitalizzare su questo aggiornamento della sicurezza.
- Formare i dipendenti e trovare dati preziosi
Per essere pronti al GDPR, è importante formare tutti i collaboratori perché conoscano i nuovi processi. Per il massimo di efficienza, dovrebbero comprendere il percorso dei dati: come vengono raccolti, trasportati, protetti, archiviati, analizzati e condivisi. È anche essenziale identificare dove si trovano i dati e quali siano davvero utili: questo aiuta ogni organizzazione a fare ordine tra le risorse di dati e a concentrarsi sulla protezione dei dati che hanno valore.
- Proteggere i sistemi IT
Adattare i processi IT per la sicurezza è essenziale. Se si verifica una violazione dei dati, l’organizzazione sarà responsabile e dovrà affrontare sanzioni e multe anche quando i dati sono gestiti da terze parti. Quindi diventa cruciale scegliere un fornitore di cloud degno di fiducia. Dimostrare chiaramente che l’azienda protegge i dati personali e la privacy aumenterà la fiducia dei clienti nell’organizzazione.
- Analizzare e utilizzare i dati
La conformità al GDPR può contribuire a far crescere il business. Una migliore comprensione di come circolano i dati può migliorare il modo in cui vengono raccolti, archiviati, analizzati e utilizzati: questo conduce a migliorare il livello di maturità dei processi e favorisce l’allineamento tra controlli IT e obiettivi aziendali. In un certo senso, può portare a una migliore customer intelligence e un targeting più mirato delle vendite e attività di marketing.