L’accordo di cinque anni prevede la modernizzazione della parte Core della rete come fattore abilitante dell’evoluzione verso il 5G
Ericsson è stata scelta da Wind Tre per virtualizzare la sua Core Network come parte dell’evoluzione dell’operatore italiano verso il 5G. La trasformazione permetterà a Wind Tre di fornire, in modo più snello, servizi ai propri clienti utilizzando sia l’accesso fisso sia quello mobile e di migliorare la gestione quotidiana delle attività. I clienti di Wind Tre trarranno vantaggio dalle applicazioni di core network di Ericsson e dall’infrastruttura NFVi (Network Functions Virtualization Infrastructure) che consente una rapida introduzione di nuove soluzioni e una completa continuità del servizio.
Il contratto, della durata di 5 anni, partirà dal secondo trimestre 2018 e prevede la realizzazione di un progetto per implementare una rete core virtualizzata con capacità di orchestrazione in accordo alle prescrizioni del progetto open source NFV Management and Orchestration (MANO) dell’European Telecommunications Standards Institute (ETSI). Ericsson fornirà aggiornamenti e aumenti di capacità sulla rete fisica esistente per garantire la piena interoperabilità con la nuova rete.
Benoit Hanssen, CTO di Wind Tre, afferma: “Questo è un altro grande passo nel percorso che Wind Tre sta intraprendendo per fornire una rete di migliore qualità e servizi di valore ai nostri clienti. Ci stiamo trasformando per essere pronti alla rivoluzione digitale che il 5G e l’Internet of Things (IoT) determineranno. Siamo lieti di collaborare con Ericsson su questo importante accordo che garantisce una approfondita conoscenza della tecnologia esistente e sarà in grado di realizzare una rete virtualizzata all’avanguardia.”
Federico Rigoni, Amministratore delegato di Ericsson in Italia, commenta: “Il nuovo accordo di lungo periodo per la fornitura di servizi e tecnologie delle reti Core di Wind Tre è un’ulteriore conferma della fiducia accordata dal nostro partner nei confronti di Ericsson e dei livelli assoluti in termini di efficienza, sicurezza e intelligenza che sono in grado di mettere a disposizione i nostri servizi e tecnologie innovative in Italia. Il deal rappresenta un ulteriore passo in avanti per lo sviluppo delle reti del nostro paese verso il 5G, così come per lo sviluppo dell’intero sistema economico italiano, che corre anche attraverso gli importanti investimenti in atto nell’ambito delle infrastrutture mobili.”
Il contratto comprende il virtual EPC, il virtual IMS e la virtual UDC (User Data Consolidation) and virtual Signalling di Ericsson. Queste applicazioni saranno implementate sul sistema NFVi certificato di Ericsson, in linea con il NFV Architectural Framework di ETSI e con l’architettura Management and Orchestration (MANO) di ETSI. La soluzione comprende Ericsson Orchestrator, il virtual infrastructure manager Ericsson Cloud Execution Environment basato su OpenStack, Ericsson Cloud SDN e l’infrastruttura software-defined basata su Ericsson HDS 8000. Ericsson sarà inoltre il prime system integrator e fornirà i servizi di supporto.