Vino 4.0: tracciato e verificato dalla vite alla bottiglia con la blockchain

Italiani i primi a utilizzare la nuova soluzione basata su Blockchain dell’ente di certificazione leader a livello globale DNV GL. Michele Chiarlo, Ricci Curbastro, Ruffino e Torrevento i pionieri

Sono italiani i primi a utilizzare My Story, la nuova soluzione basata sulla tecnologia blockchain per tracciare il vino dalla vite alla bottiglia dell’ente di certificazione leader a livello globale DNV GL. Le cantine pioniere, tutte provenienti da aree produttive d’eccellenza distribuite lungo lo Stivale, sono quattro: la piemontese Michele Chiarlo, Ricci Curbastro della Franciacorta, la toscana Ruffino e la pugliese Torrevento.

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My Story è una soluzione di facile adozione e integrazione con i sistemi preesistenti che combina la profonda esperienza di DNV GL negli audit indipendenti sul campo con servizi di raccolta e verifica dei dati. Attraverso la scansione di un QR-code posto direttamente sull’etichetta, i consumatori potranno conoscere la storia del vino che si apprestano a stappare, in un vero e proprio racconto dal grappolo d’uva fino alla bottiglia. Informazioni specifiche, verificate da DNV GL, sulle caratteristiche e sui processi di produzione, per una scelta d’acquisto veramente consapevole.

“I brand e i rivenditori, ma anche gli attori intermedi della filiera, potranno contare su dati verificati da una terza parte indipendente per avere piena visibilità, trasparenza e controllo sui vari stadi di lavorazione lungo la propria supply chain. Allo stesso tempo, il consumatore avrà accesso a informazioni sui processi di produzione e sulle caratteristiche di prodotto per prendere consapevolmente le proprie decisioni di acquisto, sulla base di caratteristiche verificate da un ente di terza parte indipendente come DNV GL” dichiara Luca Crisciotti, CEO di DNV GL – Business Assurance.

Un’innovazione accolta con favore da FEDERDOC (Confederazione Nazionale dei Consorzi volontari per la tutela delle denominazioni dei vini), che rappresenta il 70% della produzione vitivinicola italiana e che considera “My Story” un’innovazione interessante, a vantaggio del consumatore finale. Il progetto vede, inoltre, il coinvolgimento diretto anche di Valoritalia (società leader in Italia nelle attività di Controllo sui vini DOCG e IGT), che mette a disposizione i dati acquisiti durante le proprie attività di ispezione.

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“My Story è la prima soluzione basata sul nuovissimo concetto di digital assurance, che va ben oltre il monitoraggio di un prodotto dal produttore al consumatore. Si tratta solo del primo passo nel nostro obiettivo di utilizzo coerente e combinato di Blockchain, Internet of Things e Artificial Intelligence per contribuire al miglioramento delle performance, dell’efficienza e della trasparenza dei processi delle aziende con cui lavoriamo” conclude Renato Grottola, M&A and Digital Transformation Director di DNV GL.

My Story è una soluzione specifica per il settore food & beverage. Verrà progressivamente estesa ad altri settori di alto rilievo per i consumatori.