Dopo il grande successo di pubblico e critica, sarà prorogata fino al 3 giugno 2018 la mostra Looking forward. Olivetti: 110 anni di immaginazione, a cura di Ilaria Bussoni, Manolo De Giorgi e Nicolas Martino, ospitata dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma e promossa da Olivetti con la collaborazione dell’Associazione Archivio Storico Olivetti di Ivrea.
Looking forward è il racconto del progetto iniziato 110 anni fa grazie a una grande famiglia dell’industria italiana e dell’eredità immaginifica di quel progetto trasmessa all’azienda che prosegue nel presente.
Ancora un mese per vedere la mostra che con oltre 300 pezzi unici tra oggetti, manifesti e fotografie d’epoca rende un omaggio non nostalgico a una marca che ha segnato la storia del design, della grafica, dell’innovazione tecnologica e della comunicazione in Italia e nel mondo.
Il racconto si compone di due parti. La prima, Raccolta visiva, a cura di Manolo De Giorgi, è un viaggio sintetico nel progetto Olivetti attraverso una trentina di temi che hanno per filo conduttore la modernità. La seconda, Disegnare la vita, a cura di Ilaria Bussoni e Nicolas Martino, è una narrativa per scatti fotografici, manifesti pubblicitari e parole che usa l’archivio dell’Associazione Archivio Storico Olivetti come un materiale vivo a partire dal quale guardare non solo la storia, ma il presente e il futuro possibile.
La narrativa visuale presenta più di 150 scatti (stampe fotografiche originali, inedite e in maggior parte mai esposte prima), di alcuni dei maestri della fotografia del secolo scorso quali Henri Cartier-Bresson, Gianni Berengo Gardin, Ugo Mulas, Francisc Català Roca, Fulvio Roiter. Oltre a una selezione di decine di manifesti tra i più sorprendenti della produzione mondiale di Olivetti e una collezione delle locandine pubblicitarie di Giovanni Pintori tra la fine degli anni ‘50 e l’inizio dei ‘60.
Nel percorso espositivo la progettualità visionaria che caratterizza la storia di Olivetti trova espressione nei prodotti iconici – dalla M1, la prima macchina per scrivere, alla Lettera22, alla P101, alla Valentine, solo per citare alcuni degli oltre 20 oggetti in mostra – e si concede qualche incursione nel nuovo corso digitale, come nel caso del Form200, registratore di cassa connesso e primo prodotto realizzato grazie al concorso Olivetti Design Contest promosso dall’azienda tra le maggiori università europee di design.