Jim Keller, VP of Autopilot Hardware Engineering di Tesla, è passato ad Intel per dedicarsi allo sviluppo di microprocessori. L’azienda di auto elettriche lo sostituisce con Pete Bannon
Tesla in questo momento sta affrontando un momento piuttosto complicato e ai problemi attuali si va ad aggiungere la perdita di un vero e proprio pezzo da novanta in termini dirigenziali. Jim Keller, Vice President of Autopilot Hardware Engineering, lascia l’azienda specializzata in auto elettriche per trasferirsi ad Intel. Qui occuperà la poltrona di Senior Vice President e si occuperà dello sviluppo di processori.
Jim Keller è una vera e propria istituzione per quanto riguarda i chip. Il manager ha iniziato presso AMD lavorando ai SoC Athlon e Opteron a 64 bit per poi trasferirsi ad Apple per curare lo sviluppo processori A4 e A5 integrati su iPhone e iPad. Dopo un suo ritorno in AMD è stato assunto da Tesla. Il CEO del produttore di auto elettriche, Elon Musk, ha confermato che continuerà a lavorare con il team creato da Keller e che questo verrà a breve diretto da Pete Bannon, altro ingegnere che ha collaborato alla creazione degli ultimi chip utilizzati da Apple in ambito mobile. Non solo, Andrej Karpathy, attuale Director of AI and Autopilot Vision, diventerà la persona di riferimento per lo sviluppo completo del software per la guida autonoma di Tesla.
Questo è un momento molto delicato per l’azienda di Musk. Non solo Autopilot è stato accusato di essere responsabile di un incidente mortale negli Stati Uniti ma continuano le difficoltà di produzione legate alla Model 3. L’imprenditore sudafricano è convinto di poter soddisfare gli ordini della berlina elettrica entro l’estate ma sopperire alla perdita di Jim Keller potrebbe essere un problema molto più difficile da risolvere.