La compagnia ha presentato il suo trasformabile con Chrome OS che segna un debutto importante per la famiglia di dispositivi che ha già scalzato i MacBook negli USA
Come sappiamo, i Chromebook sono un successo senza fine negli Stati Uniti. La loro versatilità, leggerezza e, soprattutto, economicità, hanno permesso al brand di Google di porsi come scelta di assoluto valore in un contesto per nulla semplice, come quello dell’education. Nei mesi scorsi, nel complesso i Chromebook hanno superato i ben più temibili MacBook come computer più diffusi nelle scuole, un traguardo per nulla banale e che difficilmente verrà capovolto nel breve. Almeno questa è l’idea considerando le novità hardware che già oggi permettono alla famiglia di allargarsi con un’offerta davvero niente male. L’ultimo nato della franchigia è l’HP x2, il primo device Chrome OS 2-in-1, con tastiera estraibile.
Come è fatto
Arrivato appena una settimana dopo il debutto dell’Acer Chromebook Tab 10, il prodotto di HP porta con sé una vastità di utilizzo che punta tutto sulla flessibilità. Con la tastiera, x2 è un classico Chromebook, basato appunto su Chrome OS e sulla pletora di app che sfruttano pienamente il cloud di Big G. Sganciato dalla sua postazione, l’interfaccia si trasforma in una tablet-friendly più completa di un semplice Android e compatibile con tutte le app del Play Store.
A livello hardware abbiamo un display da 12,3 pollici, processore Intel Core m3, 4 GB di RAM, 32 GB di memoria interna con supporto alle microSD e autonomia promessa di 10 ore e mezza. La nota dolente è che per ora non è prevista una commercializzazione in Europa ma nei soli States, dove peraltro il 2-in-1 si compra a un prezzo più che ragionevole: 600 dollari. Poco meno della metà di un iPhone X.
