Aruba rafforza la Mobile First Architecture per rendere possibili networking autonomo e smart digital workplace

Le innovazioni sono su funzioni assurance e analytics basate su AI e a nuovi partner in area mobile, IoT, Cloud

Aruba rafforza ulteriormente la propria Mobile First Architecture con innovazioni in ambito assurance e analytics basate su intelligenza artificiale (AI) che abilitano il networking autonomo, e con nuove partnership per la realizzazione di esperienze Workplace più smart.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Per aiutare le organizzazioni IT a migliorare la user experience e assicurare la resilienza del business durante il percorso di adozione della mobilità, dell’IoT e del cloud, Aruba ha introdotto NetInsight, soluzione per assurance e analytics basata su AI che ottimizza le performance di rete. Aruba ha aggiunto all’ArubaEdge Technology Partner Program una nuova categoria di partner specializzati in smart digital workplace, che comprende aziende leader nel Corporate Real Estate (CRE), produttori di arredamento connesso e vendor di tecnologia, per creare una nuova generazione di esperienze workplace che supportino in maniera sicura IoT, automazione degli edifici e servizi location-based personalizzati per dipendenti e visitatori.

Ottimizzazione delle performance di rete: NetInsight ha capacità di assurance e analytics basate su AI

Le organizzazioni IT devono oggi risolvere le sfide della gestione di ambienti dinamici e imprevedibili, con tool progettati per gestire le infrastrutture non per migliorare la user experience. I professionisti IT hanno dunque bisogno di strumenti moderni che anticipino gli inconvenienti relativi alle prestazioni, forniscano insight su possibili cause, raccomandino le modifiche di configurazione capaci di ottimizzare la rete prima che vi possano essere impatti sugli utenti o sul business.

Per affrontare queste sfide, Aruba ha ampliato le capacità di assurance e analytics della propria Mobile First Architecture con la nuova soluzione NetInsight. Essa si avvale di tecniche di machine learning per monitorare ininterrottamente la rete, restituire insight in presenza di anomalie e consigliare i passi adatti per ottimizzare la rete nei confronti dei moderni dipendenti mobile-first e dei dispositivi IoT workplace-critical sulla base degli specifici dati relativi alla connettività utente e agli attributi delle performance RF.

Leggi anche:  Intelligenza artificiale da domare

L’Università di Washington è un cliente Aruba particolarmente impegnato nell’offrire una user experience positiva nei propri campus, nei propri ospedali e nelle proprie cliniche. Con oltre 12.000 access point Wi-Fi e più di 150.000 dispositivi quotidianamente collegati alla rete, le sfide della gestione delle performance sono una preoccupazione concreta a causa delle dimensioni dell’ambiente, dell’imprevedibilità dei pattern di utilizzo e della vasta gamma di applicazioni sensibili alle prestazioni.

“Ospedali e campus digitali oggi dipendono sempre più da applicazioni complesse, dispositivi smart e utenti mobili che si aspettano di disporre di connettività ovunque”, dichiara David Morton, Director, Networks and Telecommunications dell’Università di Washington. “Utilizzando Aruba NetInsight, abbiamo ottenuto accesso ai dati di rete completi di visualizzazioni dei flussi e informazioni analitiche che ci aiutano a intraprendere decisioni critiche per ampliare o aggiungere copertura, come Wi-Fi esterno per gli edifici di nuova costruzione. Possiamo, inoltre, convalidare lo stato prima e dopo gli impatti dei cambiamenti di rete in modo da fornire proattivamente la miglior user experience possibile”.

Un ecosistema di partner affidabili per costruire lo smart digital Workplace

L’adozione della mobilità, del cloud e dell’IoT sta cambiando il futuro del lavoro imponendo un approccio al networking all’insegna dell’autonomia. Gli edifici smart, con la loro efficienza elevata e il ricorso all’IoT, si stanno intersecando con gli ambienti digital Workplace di tipo mobile-first. Questo nuovo paradigma sta dando vita a uno smart digital Workplace che deve offrire esperienze sicure, affidabili, ottimizzate e personalizzate capaci di promuovere la creatività, la collaborazione, la velocità e la libertà dei dipendenti.

Facendo leva sulla propria Mobile First Architecture, Aruba ha ampliato l’iniziativa ArubaEdge Technology Partner Program con una nuova categoria di partner comprendente società operanti nel Commercial Real Estate (CRE), nell’arredamento connesso e nelle nuove tecnologie. Insieme ad Aruba, tutti questi nuovi partner realizzeranno Workplace moderni che fondono location, mobilità degli utenti finali e connettività protetta con il contesto sensoriale dell’IoT Enterprise. Queste esperienze vanno dalla personalizzazione dell’ergonomia e dell’illuminazione del workspace alle comunicazioni mobili unificate, sale conferenza automatizzate, manutenzione preventiva delle apparecchiature e conservazione automatica dell’energia; tutto su una singola infrastruttura.

Leggi anche:  L'importanza dell'intelligenza artificiale nelle Business Application

“I consumatori si aspettano esperienze trasparenti in tutto ciò che fanno e questo comprende il luogo di lavoro”, afferma Sandeep Davé, Chief Digital and Technology Officer, Global Workplace Solutions di CBRE. “I nostri clienti, nel cercare di attirare e mantenere al loro interno il personale migliore, ritengono che sia importante riuscire a dare un’esperienza di workplace di livello superiore. Si rivolgono a CBRE per ottenere servizi esperienziali e un workplace digitale, cosa che facciamo per mezzo di CBRE 360, proposta di servizi resa possibile da tecnologie avanzate. Esiste un forte allineamento tra l’obiettivo di CBRE – creare una nuova generazione di ambienti di lavoro integrati con servizi per gli immobili – e la strada intrapresa da Aruba verso lo smart digital workplace. Si tratta di un’area nella quale i nostri team hanno collaborato e si aspettano di ricavare ulteriori sinergie in futuro”.

“Le aziende stanno rivalutando le proprie strategie immobiliari per allinearsi meglio al futuro del lavoro e renderlo possibile”, commenta Francisco J. Acoba, Managing Director e U.S. Lead – Global Real Estate Transformation di Deloitte Consulting LLP. “Lo smart digital workplace è un importante punto di differenziazione per le aziende impegnate ad attirare, mantenere e far crescere il talento. Il futuro del lavoro verrà definito dalle esperienze di smart workplace, e i leader del Corporate Real Estate insieme con le loro controparti IT dovrebbero iniziare a pensare come la mobilità e l’IoT enterprise trasformeranno lo spazio fisico degli uffici”.

“Quel che costituisce un’ottima esperienza di workplace sta evolvendo con l’aggiunta del digitale e dei dati”, sottolinea Jeff Gibson, Director of Advanced Business Development di Herman Miller. “Le persone hanno bisogno di una varietà di ambienti per lavorare e i layer digitali che stiamo proponendo aiutano a massimizzare l’esperienza. Stiamo collaborando con Aruba per creare uno scenario dove accessori e dispositivi connessi al cloud possano essere utilizzati per supportare un’esperienza digitale di tipo mobile-first. Dati e insight possono essere messi a frutto dalle aziende per un utilizzo efficiente dello spazio e per massimizzare il potenziale delle performance”.  

Leggi anche:  Supply chain, cambio di passo. Il riordino come strategia

Collaborazione migliorata e produttività trasparente all’interno del workplace

In numerose aziende digitali sono utilizzate simultaneamente due o più applicazioni collaborative, come Skype for Business per le chiamate vocali e la condivisione dei desktop, e Zoom per le videoriunioni e l’uso di dispositivi mobili e per sale conferenze. Il focus di Zoom sull’assenza di attrito nei meeting condotti tra sale conferenze e spazi di riunione è allineato con l’attività di Aruba per lo smart digital workspace.

“Il luogo di lavoro si è evoluto in esperienze nelle quali persone, contenuti e strumenti devono interagire in modo trasparente”, aggiunge Eric Yuan, Chief Executive Officer di Zoom. “I sistemi di conferenza Zoom per ambienti mobili, desktop e software favoriscono queste esperienze permettendo ai tool più adatti di funzionare insieme. Questa apertura è una boccata di ossigeno per i clienti che per anni non hanno avuto altra scelta se non acquistare reti e sistemi di telepresenza da un unico vendor”.

Per offrire una ricca varietà di soluzioni sperimentate per la produttività dei workplace digitali e per l’IoT Enterprise, Aruba ha ampliato ArubaEdge Technology Partner Program aggiungendo partner specializzati in smart digital workplace, come AccelTex, HPE Pointnext, Lunera, Patrocinium e SpaceIQ, a un elenco che già comprendeva Envoy, Robin e Teem. Questi partner producono soluzioni integrate che sfruttano una combinazione di servizi location-based e gestione sicura dell’IoT enterprise per dare vita a workplace digitali personalizzati e automatizzati.