Zucchetti Infinity 4.0, mantenere il primato

Si svela in aprile la nuova major release della nota soluzione della prima software house italiana, con un’unica piattaforma tecnologica e applicativa per gestire ERP e HR con funzionalità avanzate

Non sono poche le novità della nuova release di Infinity, l’apprezzata soluzione per la gestione di ERP e HR di casa Zucchetti, che debutta in aprile senza fare mistero di voler mantenere il proprio primato sul mercato. Giorgio Mini, vicepresidente di Zucchetti e responsabile area ERP, e Domenico Uggeri, vicepresidente di Zucchetti e responsabile area HR, illustrano in anteprima a Data Manager le caratteristiche di quello che è sicuramente uno dei maggiori annunci del 2018 per la prima software house italiana. «Con la release 4.0 abbiamo cercato di cogliere due obiettivi principali: da una parte tenere costantemente aggiornata la user experience, che è sempre stata un punto di forza di Infinity, fin dal suo esordio sul mercato, e che essendo basata su un’interfaccia di tipo web, ne segue le evoluzioni, e dall’altra  garantire sempre all’utente la presenza di applicativi vasti e integrati, mantenendone tutta la potenza elaborativa e gestionale» – spiega Giorgio Mini, sottolineando che «è stato svolto un lavoro enorme dal punto di vista tecnologico per raggiungere questi obiettivi, cioè essere più facili nell’utilizzo senza far percepire all’utente tutta la complessità sottostante».

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

LE RAGIONI DEL 4.0

Condensando in due battute il risultato ottenuto con Infinity 4.0, sia Giorgio Mini sia Domenico Uggeri non hanno dubbi: «Possiamo parlare di “bello e ben fatto”, come si sente dire spesso di molte cose del Made in Italy, visto che siamo riusciti a realizzare un prodotto molto potente e molto gradevole in termini di user experience». Anche la scelta della denominazione della nuova major release porta con sé più di un significato: «Abbiamo voluto parlare di Infinity 4.0 per sottolineare in primo luogo il “salto” compiuto rispetto alla soluzione precedente, ma anche per strizzare l’occhio al tema ricorrente oggi dell’Industria 4.0, oltre che richiamarci al fatto che proprio quest’anno Zucchetti compie 40 anni» – prosegue Giorgio Mini.

Leggi anche:  Subaru e Dell Technologies promuovono lo sviluppo dell'AI per la guida assistita

LEADERSHIP DI MERCATO

Le aspettative su Infinity 4.0 sono di tutto rilievo, anche per confermare i successi di Zucchetti nell’ambito dei gestionali: «Per la parte ERP, il prodotto sta crescendo moltissimo, costantemente nell’ordine delle due cifre, a testimonianza del fatto che il mercato riconosce la sua superiorità» – fa notare Giorgio Mini. Gli fa eco Domenico Uggeri nel sottolineare che «nell’ambito della gestione delle HR, Zucchetti è il leader assoluto in Italia con oltre 25mila clienti, con l’unica soluzione presente sul mercato che è web-based e completamente integrata: è anche per questo che nel mondo HR stiamo crescendo ormai da molti anni a tassi del 10 per cento annuo. Questo trend è stato mantenuto anche nel 2017, con il 10,26 per cento, su un fatturato che si è attestato intorno agli 80 milioni di euro per questo settore».

PRIVILEGIARE LA COLLABORATION

Tra i fattori di questo successo, è da sottolineare «l’investimento forte effettuato a suo tempo nelle piattaforme di tipo web che ci ha dato un forte vantaggio competitivo» – spiega Uggeri, anticipando che «con Infinity 4.0, il fattore differenziante nei confronti della concorrenza è sicuramente destinato a crescere ancora di più». Il riferimento è anche al fatto che Infinity 4.0 si caratterizza per un’introduzione pervasiva di dashboard anche per la parte HR, che possono essere fruite da qualsiasi client come PC, smartphone e tablet, e che soprattutto si rivolgono direttamente agli stessi dipendenti nella loro interazione con l’azienda. Inoltre, Infinity 4.0 porta anche con sé un ampio ventaglio di nuove funzionalità grafiche, ispirate ai social più utilizzati sia in ambito personale sia in ambito lavorativo, come Facebook e LinkedIn, «per dare continuità di interfacce ai dipendenti e agli utenti» – sottolinea Uggeri, spiegando che «oltre alla veste grafica, c’è anche molta sostanza nuova, con l’estensione delle funzionalità analytics e di mobile app».

Leggi anche:  Al Global Impact Festival, Intel celebra le innovazioni di AI degli studenti

L’intento è chiaro: «Passare dal considerare i gestionali ERP e HR come soluzioni solo di taglio amministrativo, per privilegiare anche il taglio comunicativo e renderle più fruibili» – sintetizza Domenico Uggeri. Infine, altre novità di rilievo riguardano l’area ERP, con la funzione di fatturazione elettronica integrata nativamente in tutti i moduli, senza che vi sia necessità dell’intervento degli operatori, oppure le nuove funzionalità potenziate di collaboration, per esempio, per tenere traccia dello sviluppo delle transazioni oppure delle persone che hanno partecipato a un determinato processo, senza dimenticare i chatbot, assistenti virtuali potenziati dall’intelligenza artificiale che consentono di interrogare direttamente l’applicativo per trovare rapidamente dati e documenti. Sono anche queste funzionalità che il mercato non mancherà di apprezzare.

Foto Gabriele Sandrini